Le "Case a Ballatoio", realizzate in via Bonifacio a Lecce e di proprietà del Gruppo Foresta Costruzioni, sono il primo edificio sostenibile costruito nel Salento, in conformità alle norme per l'abitare sostenibile della legge regionale 13/2008. Superato il livello 3 di sostenibilità regolamentato dal Protocollo ITACA Puglia, per la costruzione del complesso si è potuto usufruire del 10% della cubatura in più rispetto a quella massima consentita. L'edificio sorge su un terreno lungo e stretto, risultato della demolizione di un'abitazione a un piano, con giardino retrostante.
Il punto di partenza del cantiere è il lotto e la sua geometria esasperata di 12x44 m, con accesso su un solo lato corto.
La struttura presenta due appartamenti per piano: le abitazioni del piano terra si sviluppano su due livelli e racchiudono piccoli giardini ipogei, mentre quelle ai piani superiori sono collegate orizzontalmente da lunghi ballatoi che disegnano la quinta interna della corte, verticalmente da una scala elicoidale e da un ascensore.
In questo complesso residenziale, elementi tipici della tradizione costruttiva locale sono reinterpretati e riproposti in una nuova chiave di lettura. Il cielo, per esempio, entra prepotente e viene incorniciato nel prospetto principale attraverso la grande bucatura al piano attico, così come si presentavano le logge degli antichi palazzi signorili.
La scala interna in carpenteria metallica a forma elicoidale e il sistema ballatoio reinterpretano il tema delle scale napoletane del '600 della tradizione del Sanfelice.
Questa tipologia di intervento tenta di recuperare i vuoti urbani a ridosso del nucleo antico della città e propone in primo piano il dettaglio di citazioni vernacolari locali (casa a corte). La particolarità di natura sperimentale del progetto consiste nella capacità di coniugare qualità architettonica e prestazioni energetiche dell'edificio mediante soluzioni costruttive innovative e l'utilizzazione di fonti rinnovabili.
Le ragioni del nuovo intervento s'individuano nella recente concentrazione nell'area di sedi universitarie, che hanno favorito la richiesta abitativa di un target giovane.
Il progetto inquadra uno spazio privato racchiuso da due edifici e ne determina una corte posta a una quota ribassata rispetto al piano stradale, su cui si affacciano quattro livelli. Il pavimento della corte, delimitato dai pilastri circolari dei quattro posti auto disponibili, è sollevato dal piano di scavo di circa 1,50 m, limite massimo di piena di una falda preesistente; la fondazione presenta una sezione a impluvium con al centro una cisterna scavata in roccia, che serve una seconda rete idrica non potabile, destinata ad alimentare gli scarichi dei bagni e le lavatrici.
L'involucro è l'elemento di mediazione tra ambiente interno ed esterno, in grado di rispondere in modo adeguato alle sollecitazioni climatiche e ambientali e di controllare i flussi energetici in modo da garantire il comfort interno riducendo i consumi di energia. Per garantire migliori condizioni microclimatiche degli ambienti interni il progetto ha tenuto conto dei coefficienti di albedo medio del paesaggio; il colore prevalente usato è il bianco che facilita la riflessione della radiazione solare verso l'edificio privo di ostacoli, perché più alto degli edifici adiacenti e, inoltre, preserva la tradizione costruttiva tipica locale.
Per assicurare simili prestazioni si è scelto il rivestimento murale RB 201 extra bianco all'esterno, un rivestimento minerale che grazie alle materie prime impiegate consente una perfetta traspirazione della muratura.
All'interno, riparato dalla luce del sole, si è scelta una pittura minerale a base di grassello di calce, PC144, prodotto naturale ad altissima traspirabilità ed effetto minerale opaco del Sistema Decorcalce Fassa Bortolo.
La scelta degli intonaci a base naturale e quindi del KB13 è stata una volontà della committenza e dei progettisti che hanno voluto realizzare un edificio rispondente ai canoni di sostenibilità dettati dal Protocollo Itaca Regionale.
I temi della luce e della ventilazione tracciano il disegno delle facciate: i bow windows del prospetto principale e le numerose bucature ritmate del prospetto posteriore seguono l'effetto irraggiamento del sole, mentre un sistema termo blocco ad alta prestazione termica costituisce le tamponature chiuse. Pannelli in lamiera traforata, con disegni di chiara matrice arabeggiante, costituiscono il sistema a brise soleil, interno alla corte. Quest'ultimo, oltre ad assicurare una maggiore riservatezza ai balconi, favorisce il benessere termo-igrometrico interno alle abitazioni attraverso una ventilazione naturale, che consente di mantenere un elevato grado di salubrità dell'aria; al contempo, minimizza i consumi energetici per la climatizzazione e garantisce un migliore isolamento acustico. Di sera, quando l'illuminazione artificiale esaspera il gioco della maglia traforata, si creano dei giochi di ombre e piacevoli disegni sulle pareti della corte.
Prodotti Fassa Bortolo impiegati:
PC 144 - Pittura minerale decorativa per esterni e interni
KB 13 - Bio-intonaco di fondo a base di calce per interni ed esterni
RB 201 - Rivestimento murale extra bianco a base minerale per esterni e interni
Scheda progetto
luogo: Lecce
progetto architettonico: gruppoforesta-studio d'architettura. Architetti Ester Annunziata, Alfredo Foresta, Tiziana Panareo
partner: Consulente energetico: Francesco Imbò. Certificatore: Ing. Attilio Faggiano
coordinatore lavori: Direzione Lavori: Arch. Alfredo Foresta
collaboratori: Arch. Gabriella Cazzato e Arch. Roberta Rizzo
impresa di costruzione: Impresa esecutrice: Gruppo Foresta Costruzioni. Esecutore posa degli intonaci: Ditta Luperto Giorgio, Lequile (Le)
progetto strutture: Ing. Michele Martina
progetto facciate: Marenaci Serramenti
impianti sanitari: Pellegrino Armando Impianti Tecnici
impianti di riscaldamento: Pellegrino Armando Impianti Tecnici
impianto elettrico: S.I.E. Impianti Elettrici
fornitori: Centro Color di Ivan Bisconti, San Pietro in Lama (Le)
fotografie: Archivio Gruppo Foresta, Andrea Epifani, Roberto Galasso
tempi di progettazione: 1 anno
tempi di realizzazione: 2 anni
superficie costruita mq: 425 mq.
volume costruito mc: 1.331,83 mc.
Scheda studio
Studio: gruppoforesta - studio d'architettura
Indirizzo: vico Giambattista del Tufo, 20
Città: 73100 Lecce
Telefono: 0832 277605
e-mail: info@gruppoforesta.com
Arch. Alfredo Foresta, Arch. Ester Annunziata, Arch. Tiziana Panareo, Ing. Michele Martina
Scheda azienda
Studio: Fassa Spa
Indirizzo: via Lazzaris, 3
Città: 31027 Spresiano (TV)
Telefono: 0422 7222
Fax: 0422 887509
www: www.fassabortolo.com