Legno, una scelta contemporanea – Gruppo Rubner

Fil rouge tematico del convegno, i megatrend, i nuovi stili di vita e le nuove tecnologie dell'edilizia in legno con uno sguardo alle soluzioni costruttive di maggiore interesse e alle potenzialità di questo materiale che si conferma contemporaneo e in grado di rispondere alle più evolute esigenze di comfort e di performance energetiche.

L'evento, espressamente rivolto al mondo della progettazione e delle costruzioni, si è aperto con il saluto di benvenuto di Stefan Rubner, Presidente del Gruppo Rubner. L'Azienda da oltre 85 anni opera con successo nel settore dell'edilizia in legno grazie alla costante innovazione dei processi produttivi e a investimenti in ricerca e sviluppo fortemente proiettati al futuro.

Il convegno si è aperto con l'intervento di Marco Marcatili, Analista economico di Nomisma, che ha fornito alcuni macro elementi utili per comprendere le dinamiche del mercato attuale. Il settore dell'edilizia sostenibile si delinea quindi come un panorama dalle notevoli prospettive di crescita, i cui driver si identificano con le nuove consapevolezze sociali: una maggior sensibilità verso il tema, l'impatto positivo sul risparmio e il bisogno di sicurezza. Come ha illustrato Norbert Rauch, direttore commerciale Rubner Haus, le case in legno sono perfette interpreti del nostro tempo e combinano con armonia il rispetto per la natura, i vantaggi economici, la velocità di realizzazione, le garanzie di sicurezza sia in caso di incendi che di eventi sismici.
Peter Rubner, vicepresidente del Gruppo, ha concluso il primo focus, dedicato al Lifestyle, con una panoramica sulla realtà di Rubner Porte, illustrando il potenziale delle soluzioni innovative in questo specifico settore attraverso una rassegna di alcune tra le più recenti e interessanti realizzazioni.

Il secondo Focus sui Megatrend ha accolto due ospiti d'eccezione: Francesco Morace, Presidente di FuturConcept Lab, e Norbert Lantschner, Presidente della neonata Fondazione ClimaAbita e storico fondatore dell'agenzia Casa Clima, che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio attraverso le tendenze dei settori delle tecnologie e della sostenibilità ambientale per fronteggiare le sfide del domani, dall'esaurimento delle fonti energetiche fossili ai cambiamenti climatici. Nascono così nuovi paradigmi sociali che, insieme alla rivoluzione digitale, stanno stravolgendo il mondo del living e gli stili di vita, orientando la società verso valori condivisi per migliorare le prospettive del futuro: l'ecologia e la sostenibilità per incrementare la qualità della vita di tutti, l'interesse per l'eccellenza anzichè il lusso, la ricerca di esperienze autentiche.

ll terzo Focus si è concentrato sul tema dell'innovazione, della ricerca e dell'evoluzione dei sistemi costruttivi in legno. Massimo Fragiacomo, professore di Tecnica delle costruzioni all'Università di Sassari, ha dimostrato come la ricerca di soluzioni che permettono di sviluppare gli edifici in altezza abbia portato la carpenteria di legno a risultati considerevoli, di provata efficacia, durabilità e di riferimento per una progettazione innovativa conforme agli attuali requisiti di comfort e di sicurezza.
Ne sono esempio il nuovo Centro di Competenza Rubner, ufficialmente inaugurato lo scorso 22 settembre, e alcune recenti realizzazioni "verticali", come Panorama Giustinelli a Trieste e Marina Verde a Carole (Ve), tutte di Rubner Holzbau, azienda di primo piano a livello mondiale nell'ambito delle costruzioni in legno lamellari. L'intervento si è arricchito con alcuni spunti curiosi sulle nuove frontiere della sopraelevazione degli edifici in legno, spingendosi sulle sfide future che prevedono progetti fino ai 30 piani.

Con il Focus dedicato alle Grandi Strutture si è passati all'esplorazione della progettazione e della costruzione di tre cantieri di assoluta eccezionalità: il velodromo dell'Olympic Park a Londra, raccontato dalla voce del project manager dello studio Hopkins Architects Mike Taylor; il nuovo Auogrill Villoresi progettato dallo Studio Total Tool e altri esempi di grandi opere realizzate da Rubner Holzbau come il primo Acquapark coperto in d'Italia a Concorezzo e il progetto delle cupole in legno lamellare più grandi d'Europa dal diametro di 144 metri. Per la progettazione delle strutture geodetiche di legno lamellare la società Rubner Holzbau si è avvalsa della collaborazione delle Università di Ingegneria di Trento e di Karlsruhe.

Il viaggio verso il futuro della costruzione prefabbricata ed evoluta in legno si è conclusa parlando di residenze e in particolare di Social Housing. Giordana Ferri, Responsabile Area Progetto e Sviluppo di Fondazione Housing Sociale, ha presentato le opportunità per i professionisti della progettazione integrata e della nuova cultura dell'abitare, mostrando la Case History di Cascina Torrette a Milano, uno spazio che sarà riqualificato e trasformato in quattro blocchi residenziali (124 alloggi, 6 unità commerciali, 188 mq di servizi locali urbani e 250 mq di servizi integrativi all'abitare) pensati per tutti coloro che desiderano vivere in un ambiente solidale basato sulla condivisione della vita comunitaria.
La presentazione di Alessandro Lacedelli, PHP Rubner Objektbau, sulle residenze Aler di Brescia realizzate in classe A di efficienza energetica, ha dimostrato infine l'assoluta possibilità di sviluppare prodotti hi-low, ad alte prestazioni e con importanti vincoli di budget.

A Milano Rubner ha saputo dare prova ancora una volta della propria competenza e delle proprie eccellenti realizzazioni nel campo delle costruzioni in legno proponendosi come il partner ideale per architetti e progettisti per soluzioni in legno su misura.