Il guscio di vetro ultra trasparente, costruito attorno ad una struttura metallica, è sospeso nel vuoto.
Si integra perfettamente nelle costruzioni esistenti di cui è un'estensione naturale, modificando pochissimo la percezione d'insieme.
Voluto dal gestore del sito, la Compagnie du Mont Blanc
è accessibile dal terrazzo; entrando in un box di vetro, trasparente su 5 lati (3 lati, un soffitto, un solaio) di dimensioni: 2 metri di larghezza, 1,70 metri di profondità e 2,45 metri d'altezza, ci si trova immersi nella natura, con oltre 1000 metri di vuoto sotto i piedi.
Questa attrazione consente ai visitatori di afferrare il vuoto in modo eccezionale e di ammirare vedute vertiginose. "Il Passo nel Vuoto" è una novità a questa quota, una novità per i materiali utilizzati, una novità per le tecniche impiegate, una novità per le condizioni estreme che può subire questo sito durante tutto l'anno.
Questa struttura di concezione unica al mondo rappresenta una vera innovazione tecnologica in materia di architettura vetro-acciaio.
L'opera è stata testata per resistere a venti di più di 220 km/h e ad un'escursione termica di 60°.
A differenza da ciò che è già stato realizzato nel Grand Canyon, qui la gabbia di vetro è totalmente sospesa a degli alberi metallici.
Ci sono voluti due anni di calcoli e di studi per portare a termine la realizzazione di questo lavoro unico.
Le prove si sono svolte principalmente sulla caratterizzazione delle resistenze meccaniche degli assemblaggi vetro/metallo.
I calcoli degli elementi finiti nonché le diverse prove, sono state fatte dallo Studio Tedesco Verrotec al fine di verificare le sollecitazioni nei fori di assemblaggio.
I vetri sono collegati tra di loro da attacchi puntuali e da fissaggi trasversali.
Le forature, per attraversare gli attacchi, rappresentavano la sfida principale per la concentrazione delle sollecitazioni.
Le prove hanno dimostrato che anche in caso di rottura di una delle lastre di vetro che compone la stratificazione, la resistenza ai carichi rimane invariata. Due test, che simulavano le sollecitazioni in condizioni reali d'utilizzo, sono stati necessari per assicurarsi la fattibilità dell'assemblaggio e permettere agli installatori di addestrarsi alle specificità di questa installazione particolare e inconsueta.
Poche aziende, all'inizio, hanno accettato questa sfida, fino a quando i progettisti hanno contattato Pilkington, che ha deciso di lanciarsi nell'avventura e di mettere in contatto le aziende tecnicamente più qualificate per realizzare quest'opera eccezionale. La Società Laubeuf e il trasformatore Vetraio Dania Vitrage hanno confermato la fattibilità e hanno lavorato in stretta collaborazione con l'Istituto Tecnico francese CSTB per ottenere le certificazioni necessarie al progetto.
La parola dominante per quest'opera era la trasparenza e per rispondere a tale obiettivo cruciale, il vetro il più appropriato è il vetro extrachiaro a basso contenuto di ferro Pilkington Optiwhite™ che nonostante l'assemblaggio in tri-strato rimane di una trasparenza ineguagliata.
I calcoli e le prove realizzate nel quadro dell'ottenimento della certificazione hanno definito un complesso vetro stratificato di sicurezza composto da 3 lastre di vetro Pilkington Optiwhite™ 12 mm temprato con HST. L'assemblaggio è stato realizzato con un intercalare di tipo SentryGlass.
La scelta del vetro Pilkington Optiwhite™ non è stata banale, si tratta di un vetro Float di colore molto neutro a bassissimo tenore di ossido di ferro; è praticamente incolore e non presenta nessuna colorazione verde comune agli altri tipi di vetro. E' dunque ideale nelle applicazioni dove gli angoli sono visibili e laddove si desidera la massima trasparenza. Le sue proprietà di trasmissione luminosa sono superiori dell'1% per i vetri Float di spessori da 3 mm e del 6% superiori al vetro Float trasparente di spessore 15 mm.
E' perfetto per le applicazioni che richiedono trasparenza e purezza dei colori.
Pilkington Optiwhite™ è disponibile in grandi lastre da 6000mm x 3210mm negli spessori da 2 mm a 19 mm (la più ampia del mercato).
Possibilità di produzione nelle dimensioni XXL da 7000 mm, 9000 mm et 12000mm.
Scheda progetto
luogo: Aiguille du Midi, Monte Bianco
cliente: Appaltatore: Compagnie Du Mont Blanc, 74400 Chamonix Du Mont Blanc
progetto architettonico: M'Architect
coordinatore lavori: Ufficio di controllo tecnico: APAVE, Pierre Martin, Direction technique - Service bâtiment, Façades légères - Ouvrages verriers
impresa di costruzione: ER2i Ingenierie, 38920 Crolles; Implicite, 74400 Chamonix; Trasformatore Vetraio: Dania Vitrage, 52100 Saint-Dizier
progetto strutture: Produttore Vetro: Pilkington – NSG Group, Nippon Sheet Glass Co., Ltd., 5-27, Mita 3-chome, Minato-ku, Tokyo 108-6321 Japan
fornitori: Facciate: Laubeuf, 94160 Saint-Mandé
fotografie: Joëlle Bozon
Scheda studio
Studio: M'ARCHITECTE
Indirizzo: 11, place Foron
Città: 74950 Scionzier
Telefono: 33(0)4 50 98 16 64
Fax: 33(0)4 50 98 37 52
e-mail: info@m-architectes.com
scheda azienda
Nome: Pilkington Italia Spa
Indirizzo: via delle Industrie, 46
Città: Porto Marghera
Cap: 30175
Provincia: VE
Regione: Veneto
Telefono: 041 5334911
Fax: 041 5317687
e-mail: documentazioneedilizia@nsg.com
Web: www.pilkington.it