Lo sviluppo della nuova abitazione privata, si fonda sulla contrapposizione di due corpi principali, costituiti dall'abitazione padronale vera e propria e da una dependance di servizio, uniti da un unico grande tetto, orientato e sviluppato per massimizzare l'apporto solare durante il periodo invernale e al contrario proteggere e ridurre la penetrazione dello stesso durante il periodo estivo. Un terzo corpo di fabbrica è costituito dalla rimessa delle auto, realizzata sempre fuori terra. L'idea e la necessità era quella di unificarsi al contesto locale, secondo indicazioni precise date della committenza, che desiderava che il nuovo fabbricato dialogasse con le architetture rurali presenti in zona e adiacenti l'area di intervento. Il grande tetto e i porticati a doppia altezza sfruttano questo input per creare un apparecchio funzionale anche alle caratteristiche di ecoefficacia che si voleva raggiungere, in un edificio realizzato in legno, caratterizzato dall'utilizzo di materiali naturali e sostenibili.
La tecnologia scelta è stata quella a telaio in legno, a pareti composite in pannelli di legno, isolanti naturali, in fibra di legno e in fibra di canapa. La nuova costruzione raggiunge la Classe energetica A, ed è dotata di impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, sistema di climatizzazione con controllo dell'umidità ambientale e ventilazione meccanica controllata. Basamento a platea in cemento armato, poggiante su 32 pali, privo di piano cantina. Si è optato per un tetto che riprende le inclinazioni tipiche e le altezze dei cascinali rurali della zona, con grandi porticati a doppia altezza, che sotto un unico grande copertura proteggono le volumetrie eterogenee del corpo di fabbrica principale e della dependance separate da una zona coperta attraversata dalle brezze serali. Le finiture sono in intonaco a base calce e i serramenti in legno.
Tutti i materiali utilizzati sono stati selezionati per le loro caratteristiche di sostenibilità e per l'assenza di collanti e agenti inquinanti, tranne che per le zoccolature. Tutta la struttura in legno a telaio è coibentata con materiali naturali, fibra di legno e canapa principalmente, e le uniche materie sintetiche utilizzate sono quelle relative alle guaine di protezione delle fondazioni e delle impermeabilizzazioni. Il pavimento del piano terra in cemento è stato trattato con semplici cere naturali e non resine artificiali. I pavimenti in legno sono trattati a olio e tutti gli arredi su disegno son legno di rovere, trattati con cere naturali.
scheda progetto
luogo: San Salvatore Monferrato (AL)
cliente: privato
progetto architettonico: Diego Bortolato
tempi di realizzazione: settembre 2011 - maggio 2012
Classe energetica nazionale: A
scheda azienda
Nome: Damiani-Holz&Ko
Indirizzo: Via Julius Durst, 68
Città: Bressanone
Cap: 39042
Provincia: BZ
Regione: Trentino Alto Adige
Telefono: 0472 975790
Fax: 0472 97579
e-mail: info@lignoalp.it
Web: www.lignoalp.it
scheda studio
Studio: Diego Bortolato Architetto
Indirizzo: Via Frontoni, 1
Città: Valenza (AL)
Telefono: 0131 482732
e-mail: info@diegobortolato.it