Per il committente Ipse de Bruggen foundation, gli architetti Andrea Möhn, Manuela Santarpia, Eva Engele, Zanda Lapsa e Monique van den Berg, dello studio Möhn + Bouman Architects, hanno sviluppato un progetto per un centro residenziale dedicato a persone con disabilità mentale. È chiamato Zig Zag e si trova a Nieuween nei Paesi Bassi: realizzato rispettando il sistema d'alberi esistenti nel lotto, l'edificio si sviluppa su due piani per 110 metri di lunghezza. Gli spazi, a misura d'uomo, sono ottenuti grazie a una particolare forma a zig zag che divide visivamente la costruzione in zone più piccole.
Una struttura di passerelle di legno permettere di accedere alle abitazioni al primo piano e crea un paesaggio secondario sospeso tra gli alberi. Ogni gruppo di abitanti ha un proprio ingresso con panchine esterne che invitano i residenti a soffermarsi e a comunicare con gli altri e con la natura. Anche all’interno dell’edificio si cerca di stabilire un relazione con l’esterno tramite l’uso di tronchi di betulla e di pavimentazioni che rievocano il muschio.
Materiali e struttura regalano calde esperienze sensoriali ai suoi abitanti. L’uso di tetti a falda e il contrasto tra i rivestimenti delle facciate e le cornici bianche delle finestre riflettono gli usi delle abitazioni olandesi ed enfatizzano l’associazione alle case tradizionali, predendo distanza dall’immagine istituzionale che l’edificio altrimenti avrebbe.
Completamente sostenibile, grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e di un impianto di riscaldamento che sfrutta la geotermia, l'edificio è stato progettato tra il 2012 e il 2014 e realizzato quest'anno.