Prosegue il ciclo di incontri "Arketipo incontra l'Ordine", iniziativa formativa che da anni la nostra rivista Arketipo organizza in collaborazione con l'Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C di Milano.
Il quinto evento dell'anno si terrà giovedì 12 settembre alle ore 17.30 e approfondirà il tema dei progetti che intervengono su edifici costruiti, una percentuale molto significativa delle realizzazioni nel mondo. L'incontro vedrà la partecipazione dell'architetto Giorgio Palù e dello studio Eckersley O’Callaghan.
Giovedì 12 settembre 2024 | ore 17.30 - 19.30
Arketipo incontra L’Ordine 2024. REUSE
Programma
Introduce e modera | Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano
17.30 - 17.35 Saluti istituzionali | Lorenzo Bini, Consigliere Ordine Architetti PPC di Milano
17.35 - 18.40 Queen Silvia Concert Hall | Arch. Giorgio Palù - Arkpabi
18.40 – 19.05 Costruzioni 4.0 - Opportunità e prospettive della riqualificazione industrializzata dell'ambiente costruito | Ing. Alessandro Baldini, Director, Eckersley O’Callaghan e Ing. Marco Cucuzza, Ingegnere off-site e docente al Politecnico di Milano
19.05 - 19.30 Riqualificazione degli Edifici con Soluzioni a Secco: Il Ruolo Chiave dei Pavimenti Sopraelevati by Newfloor | Arch. Stefano Miazzo e CEO Michela Matterazzo - Newfloor
Al termine: cocktail buffet preparato dallo Chef Giacomo Edoardo Salmoiraghi
L’evento formativo si svolgerà in due modalità, fisica e online
Fisicamente presso la sede dell’Ordine della Provincia di Milano, in via Solferino 17.
I posti sono limitati, per prenotare la propria presenza cliccare qui.
Online attraverso due canali streaming, webinar (gratuito previa iscrizione obbligatoria per gli architetti, con riconoscimento di 2 cfp - frequenza minima 100%) e live Facebook (gratuito, senza iscrizione). Per tutti i dettagli cliccare qui.
Continuità storica e riutilizzo
di Benedetta Tagliabue
In un’epoca in cui la sostenibilità e la conservazione del patrimonio sono diventate argomenti fondamentali per l’architettura, la pratica di riutilizzare gli edifici esistenti assume un’importanza sempre maggiore. Questo approccio, oltre a preservare le risorse, infonde anche nuova vita agli edifici che incarnano la continuità storica e culturale, adattandoli alla vita contemporanea e reimmaginando il paesaggio futuro.
Adattare le strutture esistenti significa adeguarle, da ogni prospettiva, al contesto in cui si trovano; gli edifici raccontano storie, dalla disposizione spaziale su scala urbana fino ai dettagli architettonici. Il compito di riutilizzare uno spazio è simile a quello di un archeologo che ripulisce il terreno dai detriti per portare alla luce gli strati sottostanti, ciascuno dei quali rivela nuovi indirizzi sugli usi passati di quello stesso spazio.