Youri Favre, architetto responsabile di un progetto unico nel suo genere, per realizzare una casa su misura per due famiglie, ha iniziato conoscendo a fondo i committenti: quattro adulti e cinque bambini. Il dialogo approfondito con le famiglie ha guidato la progettazione, mettendo al centro il concetto di convivenza e condivisione, come se dovesse riflettersi nella pianta dell'abitazione.
Il progetto si colloca a Trévoux, un piccolo villaggio arroccato sulle rive della Saona, caratterizzato da un mix di abitazioni unifamiliari storiche e nuove costruzioni. Qui, la densificazione edilizia riflette l’espansione della regione metropolitana circostante. Su un terreno spazioso con frutteti e vista panoramica, i costruttori hanno suddiviso il lotto in due metà, rispettando le normative edilizie che permettevano la costruzione di una sola abitazione aggiuntiva. Il compromesso raggiunto ha portato alla creazione di una casa che, pur apparendo unica dall’esterno, funziona come due abitazioni distinte all’interno.
L’incarico affidato a Youri Favre, infatti, prevedeva che l’architetto non costruisse una normale casa bifamiliare. Dall’esterno doveva, invece, apparire come un’unica costruzione, che al suo interno funzionasse esattamente come due abitazioni.
Favre ha progettato due corpi edilizi speculari e praticamente identici nel volume, rivestiti con facciate in legno a listelli verticali. Sopra questa struttura ha collocato il “PREFA Bridge”, una sezione superiore rivestita con pannelli FX.12 in alluminio bianco PREFA, che crea un effetto visivo di leggerezza e contemporaneità.
L’elemento distintivo del progetto sono i tre frontoni asimmetrici che rappresentano idealmente il punto d’incontro tra due case private e uno spazio comune. Dei 280 mq complessivi, circa un quarto è destinato alle aree condivise, enfatizzando l’importanza della condivisione e della sostenibilità per i committenti. “L’obiettivo era far capire che nella vita di queste famiglie vi è una grande area di condivisione, di convivenza, al centro”, spiega Favre.
I tre frontoni, con le loro diverse altezze e inclinazioni, conferiscono un carattere unico alla casa di Saint-Didier-de-Formans, distinguendola dalle costruzioni vicine. Le transizioni tra tetto e facciata sono marcate da profili di bordo chiari e privi di sporgenze, che sottolineano il design monolitico dell’edificio. La superficie 3D dei pannelli FX.12, disposti orizzontalmente, crea giochi di luce e ombra che donano dinamicità all’intera struttura.
L’utilizzo di pannelli in alluminio industriali è stata una novità per Favre, che si è avvalso della collaborazione con PREFA e la lattoneria Lanzetti per l’assemblaggio in loco.
Il contrasto tra i pannelli FX.12 e i listelli in legno evidenzia le diverse aree dell’edificio, creando un gioco di materiali che riflette l’equilibrio tra innovazione e tradizione. “Già solo con due materiali bisogna stabilire delle priorità”, sottolinea Favre.
Scheda progetto
Località: Francia
Progetto: Casa bifamiliare, Saint-Didier-de-Formans
Progettista: Youri Favre Architecture
Installatore: Lanzetti
Tipo di copertura: Pannello per tetti FX.12
Colore copertura: P.10 bianco PREFA
Tipo di facciata: Pannello per facciata FX.12
Colore facciata: P.10 bianco PREFA