Lechler, storica azienda produttrice di prodotti vernicianti, ha recentemente compiuto un importante passo verso l’innovazione e la sostenibilità con la realizzazione del suo nuovo headquarter, il Lechler Village, situato a Como. Un progetto architettonico ambizioso che non solo punta al benessere dei suoi occupanti, ma si inserisce in una visione più ampia di responsabilità ambientale.
Il Lechler Village è stato progettato per rispondere alle esigenze di un’azienda orientata al futuro. L'idea alla base del progetto, realizzato dallo studio Arkham Project di Como, con gli architetti Luca Ambrosini e Marco Longatti, è quella di creare uno spazio che vada oltre il concetto tradizionale di ufficio e produzione. Questo nuovo spazio è il cuore pulsante di una fabbrica delle idee, concepita per favorire la creatività, la condivisione e l’interazione in un ambiente salutare e confortevole.
Protagonista di questa visione è il Bistrot “Le Déjeuner sur l’herbe”, l’edificio refettorio di nuova costruzione riservato al personale aziendale che si inserisce nei giardini del Village, immerso nel verde e circondata da vegetazione autoctona. Per dare continuità tra il nuovo spazio aziendale, parzialmente ipogeo, e il giardino circostante, è stato scelto di realizzare una copertura a verde dell’edificio refettorio, un vero e proprio giardino pensile sul tetto con una superficie di circa 1.500 m2.
Capo commessa per la realizzazione della copertura a verde è stata la società Greentek di Gorla Minore (VA). Greentek ha gestito con il cliente tutte le fasi preliminari e commerciali, e interfacciandosi con lo studio che ha sviluppato l’intero progetto. Una volta ottenuto l’incarico, Greentek ha coinvolto in qualità di suo consulente lo Studio di Agronomia Tovaglieri di Golasecca (VA): il consulente ha affiancato l’impresa nelle scelte tecniche e nell’identificazione dei materiali più idonei per la stratigrafia del pacchetto drenante; successivamente Greentek ha proceduto alla fase operativa, con al fianco lo studio come consulente.
Tutte le altre fasi del processo realizzativo, dalla gestione amministrativa a quella organizzativa, da quella realizzativa nonché per ultimo per quanto riguarda la manutenzione annuale, sono state curate e dirette da Greentek.
Per garantire una realizzazione sostenibile, ma che allo stesso tempo migliorasse le prestazioni di isolamento termico della copertura, la scelta è ricaduta sui materiali di Laterlite a base di argilla espansa Leca.
In particolare, il pacchetto drenante è stato realizzato con la posa di un materassino, a cui è stato sovrapposta l’argilla espansa AgriLeca e, al livello superiore della stratigrafia, uno strato di LecaGreen, il substrato colturale leggero con argilla espansa per giardini pensili estensivi e intensivi. La superficie così preparata è stata poi seminata con specie di piante autoctone, in continuità e armonia con quelle circostanti.
AgriLeca è l’argilla espansa speciale a Ph specifico (6-7) per l’impiego in giardini pensili, ortoflorovivaismo e coltivazioni idroponiche. Non contiene sostanze organiche, non si decompone, non è attaccata da muffe o parassiti, presenta buona ritenzione idrica e un’elevata porosità totale. L’origine del prodotto, unitamente al suo processo produttivo rispettoso dell’ambiente, permette a AgriLeca di essere un prodotto ecobiocompatibile e certificato ANAB-ICEA per le applicazioni in bioedilizia: si inserisce quindi alla perfezione in un contesto altamente sostenibile, come quello del Lechler Village.
Il substrato LecaGreen, inoltre, consente di ridurre i cicli di irrigazione, rilasciando nel tempo umidità allo strato vegetativo ma evitando la formazione di dannosi fenomeni di ristagno. La specifica formulazione, infatti, assicura al substrato un’ottima porosità e permeabilità, in grado di facilitare la circolazione degli elementi nutritivi e l’ossigenazione dell’apparato radicale. La struttura del substrato rimane inalterata nel tempo, eliminando il fenomeno del compattamento del substrato (riduzione del volume apparente) favorendo la stabilità del sistema. Abbinando il substrato colturale LecaGreen e lo strato drenante inferiore in AgriLeca per la formazione di giardini pensili, si migliorano anche le prestazioni di isolamento termico della copertura aumentando anche l’inerzia termica complessiva. Il pacchetto drenante così composto permette di ridurre il peso del substrato dal 25% rispetto a un prodotto “tradizionale”, riducendo sensibilmente i sovraccarichi sulla copertura.
Oltre a questi innegabili vantaggi legati alla qualità della soluzione tecnica e al rispetto dell’ambiente, i progettisti hanno apprezzato la semplicità di lavorazione dei materiali, e in particolare la possibilità di pompare il prodotto sia in quota che a distanza. Questo aspetto, infatti, ha consentito di movimentare il materiale senza lavorare con mezzi d’opera, evitando così qualsiasi eventuale lesione dovuta a sfregamento, microrotture o microfessurazioni della struttura, causate delle vibrazioni dei mezzi o dallo schiacciamento della guaina di impermeabilizzazione.
Allo stesso tempo, la tecnica di pompaggio del materiale ha consentito una notevole velocità di esecuzione, riducendo i tempi di cantiere e riuscendo così a rispettare il crono programma dettato dalla committenza.
Sempre all’interno del cantiere del Lechler Village, l’argilla espansa Leca è stata utilizzata per realizzare la copertura di una vasca in polipropilene interrata, capiente circa 40.000 litri, utile al recupero acque piovane per l’irrigazione del parco che circonda l’headquarter. Anche in questo caso la soluzione Leca è stata scelta per la sua leggerezza: è stato realizzato uno strato di copertura di circa 80 cm di argilla espansa AgriLeca, su cui è stato poi posato uno strato di circa 60 cm di LecaGreen. In questo modo si sono potuti alleggerire i carichi e, quando in futuro bisognerà intervenire per manutenzioni straordinarie, spostare il materiale leggero a base di argilla espansa Leca sarà più semplice e veloce rispetto a un normale terriccio da coltivo.