In Abruzzo, nei pressi del maestoso bosco secolare dell'Abetina di Rosello, sta sorgendo ALBA, il nuovo Centro Polifunzionale per Famiglie progettato dallo studio LAP architettura. Questo ambizioso progetto, finanziato attraverso il PNRR - Fondo Istruzione e Ricerca, rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale, puntando a diventare un polo culturale, sociale e turistico per il borgo di Rosello.

Situato a 920 metri di altitudine, il piccolo paese di Rosello vanta circa 200 abitanti e un patrimonio naturale e culturale unico, con la Riserva Regionale Abetina, un'area protetta dal 1992 come Oasi WWF e sede di alcuni degli abeti bianchi più longevi d'Europa. ALBA nasce con l'intento di valorizzare questo straordinario territorio, offrendo uno spazio multifunzionale che contribuirà a contrastare i fenomeni di marginalizzazione socio-economica e a rafforzare il legame tra la comunità e la natura circostante.

LAP architettura

Il progetto, pensato come elemento di unione tra il centro, il borgo e il parco naturale, richiama l’architettura montana e si sviluppa su una superficie di 900 mq su due livelli: piano terra e seminterrato. Elemento cardine di ALBA è la presenza di una rete di pilastri esterni disposti in modo naturale, che sorreggono il tetto a foglia, restituendo l’immagine della trama boschiva dell’Abetina. 

Sulla facciata, le fenditure in vetro interrompono il corpo solido creando un gioco di trasparenze, aumentando la permeabilità a favore del contatto con la natura. I materiali scelti, legno e pietra, rafforzano il legame con il territorio, mentre la pianta aperta rende lo spazio flessibile e inclusivo. Al centro dell’edificio, la corte interna accoglierà una combinazione di vegetazione e installazioni artistiche, evocando l'Abetina e incarnando simbolicamente l’identità e la forza naturale di Rosello. Questo elemento attraverserà i due livelli, custodito da pareti vetrate, e diventerà simbolo del profondo legame tra ambiente e architettura. 

LAP architettura

I connettivi sono disposti attorno ad essa per rinforzare lo stretto contatto con l’ambiente naturale. Al piano terra, il centro ospita laboratori ludico-ricreativi, mentre al piano inferiore si trovano una nursery, una zona riposo e una sala per attività sociali e culturali ed eventi. Sul fronte stradale, la struttura appare compatta e intima. All’ingresso, un filtro trasparente crea un legame tra interno ed esterno; mentre sul lato opposto il piano si affaccia su un terrazzo, offrendo una vista panoramica sul giardino circostante. Nel seminterrato, un’ampia sala delimitata da una vetrata si affaccia sul giardino. Lo spazio verde, che presenta un anfiteatro, diventa accessibile e fruibile a tutti anche grazie a una scala esterna adiacente all’edificio affinché diventi spazio di incontro e socializzazione. 

L'Abetina non è solo una fonte di ispirazione, ma un punto di partenza che ha orientato l'intero processo progettuale. Abbiamo cercato di dar vita a un'architettura che non solo dialoga con il paesaggio, ma lo esalta, creando uno spazio che amplifica e riflette la sua bellezza naturale. Crediamo che la qualità dei luoghi, specialmente nelle piccole comunità, sia fondamentale per il benessere collettivo, poiché è nel rispetto del contesto e nei dettagli che si crea un'architettura in grado di lasciare un'impronta duratura”, dichiara ing. Simone Esposito, co-fondatore di LAP architettura.