Anche nel 2025 torna il ciclo di incontri "Arketipo incontra l'Ordine", un'iniziativa formativa che la nostra rivista Arketipo organizza da anni insieme all'Ordine e alla Fondazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C di Milano.
Il primo evento dell'anno si terrà mercoledì 12 marzo alle ore 17.30 e affronterà il tema del rapporto tra produzione e paesaggio esplorando come, nel contesto di una "nuova Architettura", sia necessario mediare tra le esigenze sempre più attuali della macchina e quelle dell'uomo. Il primo incontro vedrà la partecipazione di Ing. Alessio Costantino Mirabella e Arch. Andrea Migliarese di ARUP, dell'arch. Alessandro Gazzoni di MCA - Mario Cucinella Architects e dell'arch. Pietro Martino Federico Pizzi dello Studio Pizzi.
Mercoledì 12 marzo 2025 | ore 17.30 - 19.30
Arketipo incontra l'Ordine 2025.
PRODUCTION IN LANDSCAPE
Programma
Introduce e modera | Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano
17.30 - 17.40 Saluti istituzionali | Ordine Architetti PPC di Milano
17.40 - 18.15 Data centre: sfide e opportunità nel rapporto tra pubblico e privato | Ing. Alessio Costantino Mirabella e Arch. Andrea Migliarese - ARUP
18.15 - 18.50 Il nuovo e-building di Ferrari| Arch. Alessandro Gazzoni - MCA - Mario Cucinella Architects
18.50 - 19.30 Tenacia in Vigna | Arch. Pietro Martino Federico Pizzi - Studio Pizzi
Al termine: cocktail buffet preparato dallo Chef Giacomo Edoardo Salmoiraghi
L’evento formativo si svolgerà in modalità fisica e online
Fisicamente presso la sede dell’Ordine della Provincia di Milano, in via Solferino 17.
I posti sono limitati, per prenotare la propria presenza cliccare qui.
Online attraverso due canali streaming, webinar (gratuito previa iscrizione obbligatoria per gli architetti, con riconoscimento di 2 cfp - frequenza minima 100%) e live Facebook (gratuito, senza iscrizione). Per tutti i dettagli cliccare qui.
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URBANO, RURALE E INTERMEDIO: LA MEDIAZIONE DEGLI SPAZI DI PRODUZIONE
di Benedetta Tagliabue
Il primo numero numero della rivista per l'anno 2025 esplora il rapporto tra produzione e paesaggio, oggi più che mai significativo. Le preoccupazioni per la sostenibilità, l'urbanizzazione e l'innovazione tecnologica richiedono una rivalutazione del modo in cui gli spazi sono progettati e integrati. Nel contesto di una "nuova Architettura" nata da questa necessità funzionale, la sfida consiste nel mediare tra l'esigenza della macchina e quella dell'uomo nel rispetto dei contesti topografici e culturali.
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*estratto gratuito