L'area di via Salaino 7 faceva parte di un'area industriale più vasta, in cui sorgeva la sede della fabbrica di lampade "Candle", realizzata tra il 1920 ed il 1930. La parte più consistente di quest'area è già stata ristrutturata negli anni novanta con un nostro intervento, accogliendo destinazioni terziarie ed artigianali al piano terra, prevalentemente residenziali al piano primo e completamente residenziali ai piani superiori. Il nuovo progetto si pone in continuità con il precedente, richiamandone alcuni elementi e sottolineando l'uniformità dell'intervento nel suo insieme, con il completo recupero di un intero isolato che comprendeva un'ampia area industriale dimessa, da anni in stato di completo abbandono.
L'area ha una forma trapezoidale allungata, interclusa rispetto all'intorno. Il progetto ha previsto la demolizione degli edifici esistenti, la dislocazione dei nuovi corpi di fabbrica lungo il perimetro, riconfermando in gran parte l'andamento di quelli esistenti, consentendo di ottenere un cortile interno di dimensioni apprezzabili (mq. 653), suddiviso tra spazi privati delle singole unità immobiliari e spazi condominiali; i nuovi edifici non superano l'altezza degli edifici confinanti, che non hanno aperture né servitù di vista sull'area in oggetto.
L'intervento ripropone, attraverso l'articolazione dei giardinetti e del cortile, la stessa attenzione per il rapporto tra spazi comuni (condominiali) e spazi privati, tra vuoti e pieni, già realizzata nel complesso edilizio adiacente, nei confronti del quale il nuovo intervento si pone come elemento di continuità e di completamento. L'andamento leggermente concavo dei prospetti Est ed Ovest caratterizza ulteriormente il cortile, conferendogli un maggior senso di accoglienza. Sono state realizzate 22 unità immobiliari in gran parte duplex, altre su di un unico piano. Al piano interrato sono stati realizzati 35 box, con accesso dalla rampa esistente su Via Salaino, che oltre a soddisfare il fabbisogno indotto dal nuovo intervento, coprono anche il fabbisogno pregresso del precedente intervento di ristrutturazione. Il prospetto sud si ricollega alle caratteristiche formali dell'intervento del primo cortile, già realizzato, con delle fasce di cemento decorativo al piano terra e le coperture che formano cinque cappuccine; la parte centrale con le logge leggermente convesse ed il rivestimento in listelli di cotto introduce un elemento compositivo fortemente caratterizzante e si ricollega, nell'uso dei materiali agli altri corpi di fabbrica del nuovo intervento. I prospetti est ed ovest, simmetrici ad eccezione del piano sottotetto, previsto solo sul prospetto est, con la loro leggera convessità, caratterizzano tutto il cortile, sottolineando anche uno stacco formale dagli edifici confinanti. Il prospetto nord sottolinea la fuga prospettica del cortile. Il prospetto sull'area demaniale preannuncia, con il rivestimento in listelli di cotto, l'architettura del cortile interno.
L'uso dei materiali conferma l'impostazione progettuale con un richiamo allusivo alla storia reinterpretata in chiave di modernità; la facciata è caratterizzata dal rivestimento in listelli di cotto, con l'eccezione del prospetto sud sul quale sono previste delle fasce in cemento decorativo per tutta l'altezza del piano terra, il basamento in serizzo, i cornicioni in cemento decorativo, i canali di gronda, i pluviali e le converse in rame, le coperture in pannelli di rame, i serramenti in alluminio verniciato.
Responsabili di cantiere | |
Direzione Lavori | Arch. Enzo Ranieri |
Project Manager - Rappresentante della proprietà | Geom. Giorgio Fabbri |
Responsabile dei lavori | Geom. Vittorio Monfrini |
Capo cantiere | Geom. Davide Venegoni |
Assistente cantiere | Sig. Bruno Maffioli |
Ditte subappaltatrici | |
Scavi e bonifica | INTERSCAVI Srl |
Carpenteria | DSV Snc di ANTONIO DI STEFANO & C |
Murature in gas-beton ed intonaci | EDIL SIRIO Srl |
Tavolati ed assistenze murarie | M.G.F. Snc |
Tetti in legno | COMOTTI E. Spa |
Copertura in rame e lattonerie | MALACHINI Srl |
Materiali per murature di tamponamento-rivestimento esterno in listelli di cotto | RDB |
Impianti meccanici | NAVA ERCOLE Snc |
Impianti elettrici | RR ROBBIATI SANTINO Srl |
Serramenti in alluminio | GIULIANI SOC. COOPERATIVA |
Serramenti in legno | CORMO SOC. COOPERATIVA |
Opere in pietra | VALENTINO MARMI E GRANITI Srl |
Ascensori | ITAL LIFT Srl |
Opere in ferro | PADOVAN GABRIELE |
Impermeabilizzazioni | ING. ALAJMO Srl |
Cementi decorativi | SCALDAFERRI GIULIO |
Parquet (fornitura e posa) | AR PARQUETS |
Scale in legno | PANIGONI |
Materiale ceramico | SANT'AGOSTINO |
Posa pavimenti e rivestimenti in ceramica | ERREPAVIMENTI |
Lampade per esterni | GUZZINI ILLUMINAZIONE |
Hanno lavorato: | |
Colombo Massimo, Culloca Massimo, Di Stefano Antonio, Lombardi Salvatore, Maffioli Bruno, Marchetti Mario, Menotti Fiorenzo, Padovan Gabriele, Panigoni Mario, Panigoni Roberto, Pirro Felice, Pirro Michele, Posca Agazio, Sala Renato, Sassi Paolo, Scaldaferri Giulio, Zubeca Costantino. |
Scheda progetto
luogo: Via Salaino 7, Milano
cliente: Società Iniziative Immobiliari Finarno S.r.l.
progetto architettonico: Arch. Enzo Ranieri
collaboratori: Arch. Maria Giorgetti, Arch. Nicoletta Radice
impresa di costruzione: REDAL S.r.l.
progetto strutture: Ing. Luca Vertemara
impianto elettrico: Per. Ind. Maurizio Bianchi, Per. Ind. Claudio Usubelli
tempi di progettazione: 2005-2007
tempi di realizzazione: 2007-2009 (Costo dell'opera 3.528.061,55 euro)
superficie costruita mq: Sup. coperta: 948,24 mq; Sup. complessiva: 2171,90 mq
Scheda studio
Nome: Studio di architettura Enzo Ranieri
Indirizzo: Via Luosi 19
Città: 20131 Milano
Telefono: 02 2665521
Fax: 02 2665521
E-mail: arch.enzoranieri@tiscalinet.it
Web: www.enzoranieri.it
Apro lo Studio nel 1978. In questi lunghi anni di attività ho maturato una notevole esperienza nel campo della riqualificazione urbana e della progettazione architettonica, lavorando sia per committenti privati che per committenti pubblici, tra i quali il Comune di Milano, la Provincia di Milano, la Provincia di Como. In tutti i miei interventi ho adottato una metodologia capace di valorizzare il preesistente, ma nel contempo di dare spazio anche a elementi di modernità e innovazione, creando un dialogo e un equilibrio tra i diversi elementi architettonici che compongono il progetto: in questo intreccio tra passato e presente, tradizione e modernità, i materiali giocano un ruolo molto importante e per questo che in tutti i miei progetti c'è sempre una particolare cura dei dettagli.