L'uso del computer è stato fondamentale in tutti gli aspetti della progettazione e costruzione dei due teatri ma, soprattutto, per l'interno dell'auditorium e delle tre sale di prova dedicate a danza, orchestra e canto.
In questi ambienti, così come per le superfici curve dei ballatoi e delle scalinate nei foyer, sono stati utilizzati due materiali: il GFRG (Glass Fiber Reinforced Gypsum) e l'LG HI-MACS. Il primo è gesso rinforzato con fibre di vetro, mentre il secondo è, essenzialmente, un tri-idrato di alluminio con resina. Entrambi i materiali sono già stati sperimentati dallo studio di Zaha Hadid in vari progetti realizzati (come l'Hotel Puerta America, vedi Arketipo n. 22/2008), e ben si prestano alla resa delle superfici sinuose che avvolgono lo spazio tipiche dei loro lavori.
Dai file digitali in 3D è stato possibile suddividere le superfici in varie parti stampando dime in cera che hanno permesso di termoplasmare, partendo dalle lastre piane, i componenti da assemblare in cantiere.
Proprietà essenziali per raggiungere l'obiettivo sono state la duttilità, la buona resistenza meccanica e la possibilità non avere giunti visibili tra le lastre. Nelle tre sale prova i pannelli di finitura sulle pareti sono stati disegnati insieme ai consulenti acustici al fine di ottimizzarli per la specifica funzione della sala. Il questo caso è risultato più conveniente realizzare superfici discontinue, costituite da elementi chiaramente distinti, con nastri paralleli forati variabilmente per ottenere diversi livelli di isolamento acustico.
scheda progetto
Luogo: Guanghzou, China
Progetto architettonico: Zaha Hadid Architects
Impresa principale: China Construction Engineering Corporation Third Bureau Co. Ltd
Periodo di costruzione: gennaio 2005 - febbraio 2011
Area: 73.000 mq
Costo: 156 milioni di euro
Foto: Iwan Baan, Virgile Simon Bertrand, Christian Richters
scheda studio
Studio: Zaha Hadid Architects
Indirizzo: 10 Bowling Green Lane
Città: London
Telefono: +44 20 7253 5147
Fax: +44 20 7251 8322
www: www.zaha-hadid.com