Astonyshine project

Il progetto Astonyshine prevede la realizzazione di una casa unifamiliare eco-sostenibile alimentata a energia solare progettata con criteri bioclimatici e di "comportamento passivo" che prevedono l'utilizzo di materiali naturali, biocompatibili e riciclabili, tipici del contesto culturale pugliese. La casa così concepita produce più energia di quanta ne consuma, grazie al comportamento passivo delle sue componenti e all'utilizzo di tecnologie e impianti ad alto risparmio energetico. L'impianto fotovoltaico permette l'autosufficienza energetica della casa in qualsiasi condizione.

Il progetto Astonyshine nasce dalla collaborazione fra la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, l'Ecole Nationale Superieur d'Architecture (ENSA) Paris-Malaquais, l'Università di Ferrara, e dell'Ecole des Ponts Paristech che hanno avanzato la propria candidatura al prestigioso Solar Decathlon Europe 2012, in programma a Madrid nel settembre 2012, un concorso internazionale in cui si sfideranno 20 università provenienti dai cinque continenti.
Il cantiere scuola del prototipo sarà realizzato presso la sede del Formedil Bari, la scuola di formazione per l'edilizia. Il prototipo abitativo sarà realizzato a Parigi e a Bari: le competenze integrate convoglieranno durante il Solar Decathlon nella realizzazione della casa, costruita e resa funzionante in sole due settimane.
Il progetto prevede la realizzazione di una casa unifamiliare eco-sostenibile a pianta quadrata (10x10 m), con la presenza di un patio di circa 25 mq sul lato sud, da cui si accede all'abitazione. All'interno la casa prevede un'ampia zona giorno con, a nord, il blocco dei servizi comprendente cucina, bagno e scale che consentono l'accesso a un soppalco largo circa 2,60 m che ospita altri due posti letto e uno studio.
La struttura muraria è realizzata in pannelli di legno lamellare a strati incrociati, comunemente chiamati X-Lam, rivestiti esternamente in pietra leccese, con interposto uno strato isolante in fibra di legno, il tutto quindi realizzato con materiali naturali.
Il patio a sud, infine, costituisce una barriera contro il calore e le radiazioni solari. La copertura dell'edificio è ottenuta geometricamente come superficie rigata a doppia curvatura realizzata con travi rettilinee che costituiscono l'orditura primaria e quella secondaria. Su queste si poggiano i vari strati di completamento e l'impianto fotovoltaico per la produzione di energia.
Particolare rilevanza assume la ricerca di nuove tecnologie per la progettazione dell'edificio, come il controllo della temperatura, la ventilazione, il riscaldamento/raffrescamento passivi.