Nato in seguito alla vincita di un concorso internazionale, il Centro Studi FLA è un edificio di 2.000 mq sui tre piani. Gli usi sono: al piano terra spazi per conferenze, esposizioni e mostre; al piano primo la sede della Fondazione; al piano secondo la medioteca e spazi espositivi tematici. Il Centro Studi FLA delinea l'identità della nuova istituzione con i mezzi dell'architettura contemporanea, ponendosi come icona urbana capace di confrontarsi con gli altri monumenti di Seveso come la Villa Bianca e il Municipio. Si configura così un luogo di qualità architettonica e urbana, capace di irraggiare effetti benefici sulla città attorno.
Il Centro Studi FLA di Seveso esprime una duplice valenza: paesaggistica, verso il giardino sul fiume, dove il curvo volume primario di assi di legno si presenta come padiglione; urbana, verso la piazza, dove la grande vetrata scandita da montanti metallici delinea il fronte di un virtuale palazzo. L'aggregazione di spazi irregolari entro una figura ellittica genera come risulta interspazi interni.
Fenditure profonde incrinano da terra a cielo l'unitario guscio ellittico, lasciano filtrare la luce in modo differenziato durante l'arco della giornata e fanno interagire visivamente gli usi ai diversi piani:
- al piano terra il Forum: spazio flessibile per organizzare eventi e convegni;
- al primo piano i Working Club: lavoro e studio interagiscono qui in compresenza spaziale e interazione visiva;
- al secondo piano la Medioteca e l'Esposizione, raccolte attorno al terrazzo.
Elementi di riunificazione simbolica e spaziale, le fenditure verticali sono anche dispositivi per captare il calore solare o camini di ventilazione naturale. Esse generano ottimali condizioni di benessere ambientale, termico e visivo, contribuendo a ridurre i consumi energetici.
Criteri di flessibilità hanno orientato la concezione architettonica a pianta libera e l'impiego di elementi di suddivisione leggeri. Al piano terra, movimentando pareti manovrabili e tende, si possono operare veri e propri cambi di scena, per configurare spazi per eventi, esposizioni e sale convegni da 50 a 250 posti.
I valori atmosferici espressi dalle tessiture dei materiali, calcestruzzo, lamiere stirate, tessuti microforati, vetri colorati, vengono esaltati dall'utilizzo strategico della luce, naturale e artificiale. Reagendo con gli elementi architettonici, la luce prende corpo in forme cangianti, capaci di rimescolarsi continuamente con rispecchiamenti e rifrazioni come in un caleidoscopio. Di notte, i valori spaziali generati all'interno dalla luce artificiale si proiettano in figure bidimensionali all'esterno, sulla schermo vetrato della facciata.
Scheda progetto
luogo: Seveso (MI)
cliente: Fondazione Lombardia per l'Ambiente
progetto architettonico: Arch. Giuseppe Marinoni – StudioMarinoni Srl (Progetto architettonico, coordinamento progettazioni specialistiche e direzione lavori)
progetto ingegneristico: Impianti: Ariatta Srl
collaboratori: Arch. Vilma Cernikyte
impresa di costruzione: Sigeco Srl
progetto strutture: Redesco Srl
fotografie: Giovanni Chiaramonte
tempi di progettazione: 2006-2007
tempi di realizzazione: 2009-2012
superficie costruita mq: Sup. coperta: 500 mq; Sup. complessiva: 2.000 mq
Progetto arredamento: Arch. Giuseppe Marinoni, coll. Arch. Vilma Cernikyte; Progetto e comunicazione grafica: Arch. Vilma Cernikyte
Scheda studio
Studio: Giuseppe Marinoni - StudioMarinoni
Indirizzo: Corso Magenta, 54
Città: Milano
Telefono: 02 46513984
Fax: 02 48028159
e-mail: giuseppe@studiomarinoni.com