Il complesso, formato da un autosilo e da un palazzo a uffici e negozi, si pone in un'area strategica di collegamento tra il centro storico di Padova e gli sviluppi della città moderna verso l'area della stazione ferroviaria.
Il lotto è posto lungo un'ansa del fiume Piovego, principale confine della città cinquecentesca e slargo paesaggistico con un parco fluviale. L'area è quindi una vera e propria "porta della città" dove s'incontrano centro storico, sviluppi recenti e paesaggio fluviale.
L'autosilo qui costruito è il principale parcheggio, l'edificio terziario si pone come quinta urbana che scherma l'impatto dell'infrastruttura e cerca di regolare i fronti stradali della disordinata città recente.
L'edificio terziario è nettamente staccato dall'autosilo e i due assumono forme e linguaggi diversi pur operando spazialmente insieme. L'edificio terziario è un lungo e stretto cuneo con dei portici lunghi 80 metri sormontati da un volume trapezoidale lungo 50 metri che caratterizza l'angolo urbano a nord con effetti prospettici dati dai due angoli planimetrici leggermente acuti della testata e dall'inclinazione del profilo. L'autosilo è un volume segnato da successivi terrazzamenti curvilinei lungo il fiume, assumendo i connotati di una "orografia artificiale" dalle forme plastiche e sfuggenti che risponde alla presenza del verde e dell'acqua. Il volume dell'edificio terziario è distinto tra un basamento a pilastri che segna il lungo portico con negozi, il quale si estende al mezzanino con un loggiato a sud rivestito di pietra grigio scuro. I piani superiori a uffici, anch'essi rivestiti con una parete ventilata di pietra grigia chiara (Granitello di Aurisina), sono segnati da finestre puntiformi e dal dinamico profilo del tetto inclinato.
Il volume del parcheggio, completamente diverso, è stato lasciato in cemento a vista e tinteggiato in color rosso scuro. Segnato dai terrazzamenti e dai tagli orizzontali dei piani con grigliato metallico, vuole apparire invece come un "non-edificio" quasi fosse una serie di contrafforti di terra mai visibili nella loro interezza.
Scheda progetto
luogo: Padova
cliente: Immobiliare Zabarella, Padova
progetto architettonico: Valle Architetti Associati: arch. Gino Valle (1991-2001), arch. Pietro Valle (1999-2011)
collaboratori: arch. Walter Vidale, arch. Ugo Tranquillini, arch. Roland Henning, geom. Marco Carnelutti e geom. Robert Zizzutto
impresa di costruzione: Cavagnis Costruzioni, Padova
progetto strutture: Studio d’Ingegneria Pizzocchero, Padova
impianti sanitari: Studio Bonsembiante, Padova
impianti di riscaldamento: Studio Bonsembiante, Padova
impianto elettrico: Studio Martinis, Udine
fotografie: Veronica Croce
tempi di progettazione: Piani guida urbanistici e primi progetti: 1991-2001; Progetto definitivo ed esecutivo: 2002-2007
tempi di realizzazione: 2007-2011
superficie costruita mq: Parcheggio: 24.214 mq; Uffici: 2.782 mq; Commerciale: 515 mq
Scheda studio
Studio: Valle Architetti Associati
Indirizzo: Piazza 1° maggio 13
Città: 33100 Udine
Telefono: +39 0432 504022 / 297961
Fax: +39 0432 508242
e-mail: info@architettivalle.net
Pietro Valle, Piera Ricci Menichetti Valle