Il complesso si articola in due volumi: uno prefabbricato, che ospita produzione, laboratori e magazzino;
uno in opera, articolato su due livelli, per uffici e sale riunioni.
Obiettivo dell'intervento è stato quello di creare non l'ennesimo capannone in un panorama urbanistico già critico, ma di inserirsi nel rispetto dell'ambiente naturale e con un linguaggio architettonico consono all'avanguardia che questo edificio vuole rappresentare.
La facciata in vetro colorato e il sistema di frangisole, pur garantendo efficienza di ombreggiatura agli interni, donano una luce cangiante e mutevole attraverso le ore della giornata, contribuendo a rendere piacevole la permanenza negli orari di lavoro. L'atrio vetrato a doppia altezza, "lanterna" che interrompe il gioco dei frangisole e sporge dalla facciata, costituisce il perno dell'edificio: collega, visivamente e fisicamente, le aree principali di tutti i livelli e costituisce/contiene il percorso principale che porta dall'ingresso allo showroom ed infine al terrazzo sul tetto, dove viene svelato il paesaggio circostante: l'Altopiano di Asiago.
La luce naturale, che abbonda volutamente, segna l'orientamento del percorso verso l'alto; all'interno dell'atrio, le finiture ed i colori sono studiati per evidenziare e valorizzare i riflessi ed i colori.
Gli involucri esterni, in lamiera ondulata per l'area produzione ed in vetro colorato per l'area uffici, marcano le due diverse aree funzionali interne. Le stratigrafie ed i materiali utilizzati, come anche alcune scelte di impiantistica avanzata (riscaldamento a pavimento in tutto l'edificio compresa l'area produzione, sistema di raffrescamento a travi fredde integrato con sistema ad aria per gestire i picchi di calore, pacchetti di vetraggio performanti), portano l'edificio alla certificazione di classe A di efficienza energetica.
Gli uffici sono misti, sia in open space che in suddivisione più tradizionale, a seconda delle esigenze: l'ufficio tecnico, che lavora con assetti variabili, è un grande open space con una sala riunioni in vetro, mentre le sale riunioni e gli uffici di presidenza e direzione sono più partizionati. Notevole lo spazio dello showroom, che, pur trovandosi al centro dell'edificio, è raggiunto dalla luce naturale tramite partizioni trasparenti che lo mettono in comunicazione, se pur indiretta, con l'esterno. Le finiture sono tutte realizzate con materiali riciclabili o provenienti da filiere di ricilo: partizioni interne in gessofibra (in muratura e cemento solo se elementi strutturali), serramenti sia esterni che interni in alluminio e vetro, pavimentazioni interne in gres porcellanato ad alto spessore.
All'interno degli uffici ad open space sono previste alcune aree delimitate da partizione in vetro insonorizzato, per creare delle aree di confronto e riunione riservata senza interrompere gli spazi.
Arredo ed impiantistica sono stati progettati in modo integrato, inserendo sin da subito le postazioni di lavoro e le caratteristiche organizzative dei vari gruppi di lavoro, nonché prevedendo le possibili variazioni nel tempo in modo da ottimizzare gli impianti per una futura flessibilità.
Leit motif di tutto l'intervento è il colore arancio, che torna sia in facciata che in numerosi dettagli dell'interno, dai portoni industriali alle uscite di sicurezza alle cassettiere delle postazioni di lavoro agli sgabelli dell'area bar, ecc. Gli impianti sono tutti nascosti, ma ispezionabili.
Focus involucro
Involucro di due tipi: lamiera ondulata di alluminio, colore naturale e pannelli in vetro colorato arancione.
Entrambe le tipologie sono posate a secco e rivestono delle stratigrafie isolanti a cappotto posate con integrazione delle staffe e dei sistemi di sostegno degli involucri esterni.
Tutto l'edificio è caratterizzato da finestrature a nastro; l'atrio è costituito da un volume delimitato da facciate continue in vetro, a doppia altezza.
I pacchetti di vetraggio utilizzati per le facciate continue sono potenziati per ridurre al minimo le dispersioni termiche, grazie alla tecnologia "Energy" della Schueco.
Focus Schermature
I frangisole sono un elemento caratteristico e caratterizzante di questo edificio.
Tecnologia indispensabile per la schermatura dall'irraggiamento solare diretto della facciata, sono anche studiati dietro ispirazione degli elementi vegetali tipici dei boschi delle montagne circostanti: ripetizione di puntoni verticali, irregolarità degli elementi orizzontali. Il tutto per ricreare all'interno degli uffici un gioco di ombre e luci cangiante, che aumenti il confort interno rendendo conto delle variazioni di luce esterna evitando, così, l'alienazione delle persone che lavorano e vivono gli spazi.
Nonostante il disegno complessivo restituisca un'impressione di irregolarità, tutto il sistema di frangisole è stato realizzato a partire da tubolari in alluminio di soltanto tre diverse sezioni; inoltre, tutti i nodi di fissaggio tra montanti verticali e lame orizzontali sono uguali tra di loro.
Focus Green Building
L'edificio è caratterizzato da una grande attenzione al risparmio energetico ed è stato ridotto quanto più possibile l'impatto ambientale.
Tutte le aree, compresa la produzione, sono riscaldate con pannelli radianti a pavimento.
Il raffrescamento è realizzato in tutto l'edificio tramite un sistema a travi fredde integrato, per i picchi di calore, da un sistema ad aria. Questa combinazione di impianti permette l'efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento anche con piccoli delta termici (basse temperature per il riscaldamento) con conseguente notevole risparmio energetico. Infine, il sistema di ricambio forzato dell'aria è dotato di recuperatori di calore.
E' stato installato un impianto fotovoltaico sulla copertura delle pensiline di ombreggiamento del parcheggio; tale impianto, che al momento attuale copre solo una piccola parte dei posti-auto, può eventualmente venire ampliato per aumentare la produzione di energia elettrica.
E' stata installata una cisterna di recupero delle acque piovane, abbastanza capiente da garantire l'autonomia di irrigazione delle aree a verde in tutta la proprietà.
L'impianto di illuminazione, di tipo domotico, è dotato di appositi corpi illuminanti e di centralina elettronica di controllo per funzionare ad integrazione della luce naturale interna agli ambienti, con un notevole risparmio di gestione.
Scheda progetto
luogo: Piovene Rocchette (VI)
cliente: SISMA S.p.A.
progetto architettonico: Elisa Dalla Vecchia
progetto paesaggistico: ViTre Studio
progetto ingegneristico: ViTre Studio
progetto strutture: ViTre Studio
progetto acustico: ViTre Studio
progetto facciate: ViTre Studio
impianti sanitari: ViTre Studio
impianti di riscaldamento: ViTre Studio
impianti di ventilazione: ViTre Studio
impianto elettrico: ViTre Studio
impianto fotovoltaico: ViTre Studio
fotografie: Marco Zorzanello
tempi di progettazione: Novembre 2010 consegna Progetto Definitivo in Comune - Marzo 2011 approvazione del Prog. Definitivo (rilascio Permesso di Costruire) - Aprile 2011 consegna Prog. Esecutivo ed assegnazione appalto
tempi di realizzazione: Aprile 2011 – Agosto 2012
superficie costruita mq: 3.460,00 mq
ViTre Studio è composta da 13 soci. Di questi, hanno partecipato al progetto i seguenti: arch. Elisa Dalla Vecchia (progettazione architettonica, DL operativa architettonica); ing. Lorenzo Dalla Vecchia (sviluppo progettazione e ingegnerizzazione, coordinamento generale del progetto, DL generale); arch. Massimo Dalla Vecchia (DL operativa architettonica); ing. Matteo Munari (impianti elettrici e speciali, DL operativa impianti); ing. Ivan Mattarolo (impianti idrotermosanitari, DL operativa impianti); ing. Giovanni Beda (impianti idrotemosanitari); ing. Franco Vergeat (progettazione strutturale); ing. Silvia Dall’Igna (verifiche acustiche, responsabile per la sicurezza)
Scheda studio
Studio: ViTre Studio srl – Società di Ingegneria
Indirizzo: Contra’ SS Apostoli, 6
Città: 36100 Vicenza
Telefono: 0444 1824604
Fax: 0444 1824606
e-mail: dallavecchia@vitrestudio.com
www: www.vitrestudio.com