Il progetto di ampliamento è stato sviluppato considerando la preesistenza di due recinti. "L'intento è quello di accogliere i visitatori di quel mesto luogo offrendo il conforto di una dimensione raccolta, armoniosa, benevola. La sistemazione spaziale è molto chiara e si "legge" immediatamente non appena varcato il porticato d'ingresso" (Virginia Baradel, Il Mattino di Padova, Aprile 2005).
Il porticato di progetto è l'elemento unificatore dell'intero cimitero. Da qui si raggiungono tutti i servizi e il tempio votivo, concluso da una pronunciata abside "presbiteriale". Le celle pensate come "pagode", delle stanze aperte con vista sulla campagna e tetto in rame, sono caratterizzate dalla presenza di loculi su tre lati, una fontanella e una panca per sedersi: "La "cella" possiede dunque un'accogliente e confortevole domesticità, vi si può sostare, sedersi e prendere l'acqua per i fiori. Il visitatore si trova così in solitaria intimità con il proprio defunto, al riparo dall'anonima moltitudine: dei morti e dei vivi. Rigore progettuale e attenzione alla specificità del luogo, funzionalità e sensibilità si sono alleate per offrire una forma di normale vivibilità alla città dei morti" (Virginia Baradel).
Il giardino delle Rimembranze è composto da un filare di nove cipressi risalenti fino alla terrazza panoramica che sorge sul punto più alto ed è circondata da sette cipressi. Nelle due ali dell'ampliamento sono dislocati due grandi campi di inumazione. Nello spazio frontale è collocata l'opera di Antonio Ievolella: "Un grande muro alto 6,5 m e lungo 40 di acciaio corten è ritmato dalla successione di ampie superfici rettangolari di diverso aggetto e lavorazione. |....| Davanti a questa possente, millenaria parete si ergono sette figure di sentinelle giganti, di sacri guerrieri che vegliano sul sonno dei morti. "I guardiani della dormiente" sono disposti nell'area del parcheggio che così diventa uno spazio fortemente connotato, maestoso vestibolo che introduce al luogo principe del silenzio" (Virginia Baradel).
Scheda progetto
luogo: Roncaglia-Rio, Comune di Ponte San Nicolò (PD)
progetto architettonico: Arch. Claudio Aldegheri (XQuadra)
partner: Opera scultorea: Antonio Ievolella
collaboratori: Arch. Achraf Ibrahim (XQprogetti), Geom. Marco Zamperin (XQprogetti)
fotografie: Antonio Dalan
Scheda studio
Studio: Studio Aldegheri Xquadra
Indirizzo: Cannaregio 6268/C
Città: 30131 Venezia
Telefono: 041 5285588
Fax: 041 5225807
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