Fase dopo fase, secondo la procedura indicata nel bando, il premio di architettura Archiprix 2010 procede nel suo percorso. Il 19 e 20 maggio, presso il CNAPP a Roma, si è riunita la giuria, composta da Domenico Podestà, responsabile di Archiprix Italia e delegato dal Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Umberto Barbieri, cofondatore di Archiprix Olanda, Maurizio Galletti, direttore della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Liguria, Gennaro Polichetti, presidente dell'Ordine degli Architetti di Napoli, Daniele Rotondo, giornalista Rai-Tg2.
198 i progetti partecipanti, provenienti da 30 diverse facoltà italiane: un'adesione, per numero sia di concorrenti sia di facoltà, pressoché raddoppiata rispetto a quella registrata nell'edizione 2008 (la cui premiazione si tenne a Torino in occasione del Congresso Mondiale degli Architetti). In dettaglio il numero dei progetti presentati per le varie sezioni previste dal bando è stato il seguente: Architettura 81, Urbanistica e Paesaggio 59, Restauro 47, Sezione Speciale 11.
La giuria, esaminati secondo i criteri prefissati tutti i lavori ammessi, ha fatto una prima "scelta" delle tesi più meritevoli, fissando per il prossimo 4 giugno l'individuazione dei partecipanti alla fase finale (a Napoli in occasione della manifestazione EURAU 2010, organizzata in collaborazione con l'Università Federico II).
I nomi dei vincitori saranno tuttavia rivelati soltanto il 26 giugno 2010, data della premiazione. Anche se a partire da lunedì 7 giugno, nel sito del premio, saranno resi pubblici i nomi degli ammessi alla fase finale, i cui progetti verranno esposti a Napoli in concomitanza con la premiazione.
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