Polo universitario della Valle d'Aosta @Duccio Malagamba

Prosegue con successo il ciclo di incontri "Arketipo incontra l'Ordine", iniziativa formativa che da anni la nostra rivista Arketipo organizza in collaborazione con l'Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C di Milano.
Il settimo evento dell'anno si terrà giovedì 21 novembre alle ore 17.30 e approfondirà il tema delle Costruzioni Complesse e dei cantieri che presentano sfide e difficoltà da superare. L'incontro vedrà la partecipazione dell'architetto Donato Labella dello studio MCA - Mario Cucinella Architects e di Pierpaolo Ruttico del Politecnico di Milano.

Polo universitario Valle d'Aosta ©Duccio Malagamba

Giovedì 21 novembre 2024 | ore 17.30 - 19.30
Arketipo incontra L’Ordine 2024. COMPLEX CONSTRUCTIONS

Programma

Introduce e modera | Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano

17.30 - 17.35 Saluti istituzionali | Ordine Architetti PPC di Milano

17.35 - 18.40 Polo Universitario della Valle d'Aosta | Arch. Donato Labella - MCA - Mario Cucinella Architects

18.40 – 19.05 Progettare e costruire con algoritmi e intelligenza artificiale| Pierpaolo Ruttico - Ricercatore Politecnico di Milano, Direttore INDEXLAB

19.05 - 19.30 Versatilità dei materiali Dekton e Silestone in applicazioni indoor e outdoor| Marco Ernesto Rossi, National Architects & Designers Sales Manager - Cosentino

Al termine: cocktail buffet preparato dallo Chef Giacomo Edoardo Salmoiraghi

Polo universitario della Valle d'Aosta @Duccio Malagamba

L’evento formativo si svolgerà in due modalità, fisica e online

Fisicamente presso la sede dell’Ordine della Provincia di Milano, in via Solferino 17.
I posti sono limitati, per prenotare la propria presenza cliccare qui.

Online attraverso due canali streaming, webinar (gratuito previa iscrizione obbligatoria per gli architetti, con riconoscimento di 2 cfp - frequenza minima 100%) e live Facebook (gratuito, senza iscrizione). Per tutti i dettagli cliccare qui.

In collaborazione con

COME AFFRONTARE E ACCETTARE UN CANTIERE COMPLESSO

di Benedetta Tagliabue

Ci sono pochi incarichi, in architettura, tanto scoraggianti (o tanto gratificanti) come i cantieri complessi. Lungi dall'essere tele vuote, questi cantieri presentano spesso delle difficoltà quando si tratta di lavorare con topografie ripide o irregolari, luoghi con un importante significato storico e culturale, aree urbane densamente popolate o considerazioni ambientali, per citarne alcune. Ognuno di questi fattori aggiunge un livello di complessità che spinge gli architetti ad andare al di là delle soluzioni convenzionali e a trovare risposte creative e adeguate al contesto.

Ma la complessità non è solo una sfida, è un catalizzatore per l'invenzione. Le migliori risposte architettoniche a cantieri complessi non si sottraggono a queste difficoltà, ma le accolgono, permettendo alle condizioni uniche del cantiere di guidare il processo di progettazione e di esaltare le qualità intrinseche.

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