Prosegue il ciclo di incontri "Arketipo incontra l'Ordine", iniziativa formativa che da anni la nostra rivista Arketipo organizza in collaborazione con l'Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti P.P.C di Milano.
Il quarto evento dell'anno si terrà martedì 18 giugno alle ore 17.30 e approfondirà il tema delle connessioni intese in vari modi, tra spazi edificati e panorami naturali, umane o architettoniche. L'architettura può diventare un mezzo per forgiare connessioni ricche di significati: abbiamo deciso di esplorare l'argomento in compagnia dell'architetto Federico Pompignoli e dell'architetto Luciano Pia.
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Martedì 18 giugno 2024 | ore 17.30 - 19.30
Arketipo incontra L’Ordine 2024. CONNECTIONS
Programma
Introduce e modera | Prof. Matteo Ruta, Politecnico di Milano
17.30 - 17.35 Saluti istituzionali | Maurizio Carones, Vice Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC della Provincia di Milano
17.35 - 18.40 The Austrian House | Architetto Federico Pompignoli - PMP Architecture
18.40 – 19.05 The Heat Garden | Architetto Luciano Pia
19.05 - 19.30 Una nuova soluzione per l’isolamento interno | Eddy Zoccherato –RinnovaLaCasa
Al termine: cocktail buffet preparato dallo Chef Giacomo Edoardo Salmoiraghi
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L’evento formativo si svolgerà in due modalità, fisica e online
Fisicamente presso la sede dell’Ordine della Provincia di Milano, in via Solferino 17.
I posti sono limitati, per prenotare la propria presenza cliccare qui.
Online attraverso due canali streaming, webinar (gratuito previa iscrizione obbligatoria per gli architetti, con riconoscimento di 2 cfp - frequenza minima 100%) e live Facebook (gratuito, senza iscrizione). Per tutti i dettagli cliccare qui.
In collaborazione conCOLLAGE E CONNESSIONI
di Benedetta Tagliabue
Fondamentalmente, l’architettura è un linguaggio di connessioni. Ogni progetto che realizziamo dialoga con la sua forma e funzione, con la tradizione e l’innovazione, oltre che con il passato, il presente e il futuro del luogo in cui si trova…creando relazioni tra spazi e persone, tra ambiente edificato e mondo naturale.
Le relazioni significative non sono definite solo dai punti di contatto, ma sono arricchite dagli spazi, dai vuoti e dalle connessioni tra questi punti. Il nostro studio è stato spesso profondamente incuriosito da questi spazi intermedi. I quali esistono sia metaforicamente che formalmente: spazi negativi che plasmano e definiscono gli spazi positivi che circondano; soglie che ci ricordano che le connessioni non sono improvvise, ma si evolvono gradualmente; elementi connettivi, come corridoi e vialetti, che facilitano il movimento e l’interazione tra gli spazi e creano opportunità per le connessioni umane.
In questo numero di Arketipo presentiamo una selezione di progetti che affrontano il tema delle “Connessioni” in vari modi. A volte, il tema è insito nel programma architettonico, come nel caso di ponti, ascensori e metropolitane; danno un senso di continuità e flusso, incoraggiando il movimento e l’interazione. Altri progetti evidenziano le connessioni tra gli spazi edificati e i panorami naturali circostanti. Alcuni creano connessioni formali attraverso la verticalità e l’orizzontalità, adattandosi alla geografia del luogo; altri promuovono le connessioni umane con luoghi intermedi in cui le persone possono incontrarsi.