Il progetto delle opere di arredo urbano in località Pianazzo nasce dalla necessità di riqualificare uno dei principali spazi aperti oggetto di fruizione collettiva del Comune di Madesimo: si tratta in particolare del riordino di un'area di sosta veicolare posta a lato della strada statale SS36 ad alto livello di scorrimento. La volontà è stata quella di offrire uno spazio pubblico di qualità non solo ai cittadini residenti, ma anche ai numerosi turisti che frequentano la frazione.
L'ambito di intervento, che fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi pubblici in Comune di Madesimo, è stato oggetto di un'attenta analisi e lettura del contesto, grazie alla quale si è sviluppato un progetto coerente e rispettoso del territorio circostante.
Il progetto, nel suo complesso, riguarda la sistemazione degli spazi pubblici: in particolare la riorganizzazione delle aree di sosta e dei percorsi pedonali, la riqualificazione del sistema di sosta veicolare, le opere di arredo urbano (sedute, cestino, fontana) e le opere di segnaletica, anche nell'ottica di qualificare il progetto nei confronti della fruizione turistica.
Le opere di arredo sono rispettose del contesto circostante: grazie all'utilizzo di materiali tipici dei luoghi, si armonizzano nell'esistente pur senza rinunciare a denunciare la propria origine contemporanea e le funzioni da questi assolte. Si è posta particolare attenzione ai dettagli costruttivi: questi sono stati studiati in modo approfondito, attraverso una stretta collaborazione con gli artigiani che hanno realizzato le opere.
Scheda progetto
luogo: Madesimo (SO)
cliente: Amministrazione Comunale di Madesimo
progetto architettonico: Architetto Simone Cola
collaboratori: Arch. Stefano Viganò, geom. Gabriele Donizetti
impresa di costruzione: ECOSPELZINI srl
Scheda studio
Studio: Architetto Simone Cola - ZEROSEISTUDIO
Indirizzo: Via Lungo Mallero Cadorna 64
Città: 23100 Sondrio
Telefono: 0342 512734
Fax: 0342 573549
e-mail: ufficiotecnico@studiocola.it
www: www.zeroseistudio.eu
Architetto Simone Cola, architetto Paolo Delvò, architetto Giovanni Vanoi