Nell'ultimo mese sono state installate le porte della conca di navigazione, l'area che servirà a far transitare comunque le imbarcazioni dirette in laguna, anche a barriere chiuse, all'altezza della bocca di Lido-Treporti. Il Consorzio Venezia Nuova concessionario dell'opera afferma che sono state avviate le operazioni per il varo e il posizionamento finale degli alloggiamenti della barriera di paratoie, opera che avverrà entro maggio. Ad oggi i lavori per la realizzazione del MO.S.E. sono arrivati al 65% dal completamento che è previsto per il 2014.
Il MO.S.E. non è un'opera isolata, ma rientra nel Piano Generale di Interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna che il Ministero delle Infrastrutture, con il Magistrato alle Acque di Venezia, tramite il concessionario Consorzio Venezia Nuova, ha avviato nel 1987. Lo scopo del progetto MO.S.E. è la soluzione al problema dell'acqua alta, un evento che la città di Venezia e gli altri centri abitati della laguna subiscono da sempre soprattutto in autunno, inverno e primavera e che negli ultimi decenni si è particolarmente aggravato. In futuro il fenomeno delle acque alte potrebbe aggravarsi per il previsto aumento del livello del mare come effetto dei cambiamenti climatici. Rispetto a questo problema, il MO.S.E. è stato progettato, secondo un criterio precauzionale, per fronteggiare un eustatismo fino a 60 cm, cioè superiore anche alle recentissime stime dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che prevedono un innalzamento del mare nei prossimi 100 anni in un range compreso tra 18 e 59 cm. Grazie alla flessibilità di gestione, il MO.S.E. può far fronte a un aumento delle acque alte in modi diversi in base alle caratteristiche e all'entità dell'evento di marea.
Come funziona il MO.S.E.?
Il MO.S.E. è un sistema di paratoie a ventola a spinta di galleggiamento oscillante a scomparsa, consistenti in strutture scatolari metalliche vincolate attraverso due cerniere all'alloggiamento. In totale è stato deciso di posizionare 18 paratoie alla bocca di Chioggia, 19 a quella di Malamocco, mentre presso la bocca di Lido, larga il doppio, verrà realizzato un elemento intermedio tra due schiere rispettivamente di 20 (Lido-Treporti) e 21 (Lido-S. Nicolò) paratoie. Le paratoie sono larghe per Lido-Treporti: 18,6 m e per Malamocco: 29,6 m, mentre lo spessore è di circa 5 m. In condizioni normali sono piene d'acqua e rimangono adagiate sul fondo, dove sono alloggiate in cassoni prefabbricati in calcestruzzo che poggiano sul fondale, preventivamente rafforzato. Quando è prevista una marea, vengono svuotate dall'acqua mediante l'immissione di aria compressa; in questo modo esse si sollevano, ruotando sull'asse delle cerniere, fino a emergere isolando temporaneamente la laguna dal resto del mare, fermando il flusso della marea.