Capgemini Milano

Il quartiere Portello di Milano ha fatto spazio alla nuova sede di Capgemini, partner per la trasformazione tecnologica e di business dell'azienda. Si trova oggi nel palazzo chiamato Pharo, parte di un centro direzionale composto da tre blocchi distinti. L’edificio, di proprietà del Fondo immobiliare Pharo gestito da Kryalos Sgr, è stato progettato dallo studio di architettura Park Associati e da General Planning come soluzione di ricucitura urbana ed è stato sviluppato attorno al concetto di permeabilità, filo conduttore della scomposizione volumetrica del tipico isolato urbano milanese.

Gli spazi di Pharo si articolano attraverso superfici flessibili, funzionali ed efficienti, concepite per promuovere un concetto di ambiente di lavoro avanzato e dinamico. Lungo tutta l’elevazione sono integrati spazi informali di networking e relax, oltre a luoghi di rappresentanza come l’auditorium. Le terrazze, i dehor e le meeting room si alternano alle aree operative ed esprimono i valori di condivisione, wellbeing e scambio di idee. Sono qui presenti anche laboratori dedicati all’ingegneria, alla prototipazione e un Applied Innovation Exchange (AIE), ideato per sviluppare progetti di co-innovazione con i clienti e i partner. DEGW ha sviluppato il progetto di interior per Capgemini, mantenendo il concetto di verticalità attraverso ambienti eterogenei e fortemente caratterizzati, oltre ad aver curato il progetto di adeguamento e personalizzazione degli impianti.
Il progetto di interior design è stato sviluppato per lavorare in modo sempre più sperimentale ed efficace e incrementare la collaborazione, il confronto, la creatività dei team e dei clienti. Lo spazio offre tutti i comfort e la tecnologia necessari per il lavoro ibrido nel rispetto dei più elevati standard di sostenibilità, è l’ambiente ideale per la propria crescita professionale e personale e per far nascere nuove idee”, ha spiegato Alessandro Adamo, director DEGW e partner Lombardini22.

Il nuovo e spazioso complesso di uffici ospita principalmente attività operative. Le superfici mixano luoghi di condivisione e di scambio, per incontrarsi e lavorare in team e individualmente in modalità flessibile, spazi per i team di progetto con spazi di supporto e di collaborazione e altri progettati principalmente per il lavoro individuale.
Gli spazi sono interconnessi e incarnano l’approccio “One Team” di Capgemini; sono caldi e accoglienti, impreziositi da dettagli come il parquet a spina di pesce e da elementi come libri, piante e apparecchi di illuminazione intelligenti che contribuiscono a creare un ambiente ospitale. L’area technology dedicata ai brainstorming si caratterizza per un led, un elemento luminoso che segue la forma del tavolo realizzato su misura, le nuvole di pannelli fonoassorbenti pendinati tagliati a forma di “cloud” e le particolari pareti blu con rete metallica che riflette parzialmente ciò che succede dall’altro lato. "La sequenza di spazi semiaperti di sale meeting prosegue con l’area inclusion, improntata ai colori della terra, dell’arancio, del cipria con pannelli fonoassorbenti a soffitto che movimentano e rendono confortevole lo spazio dove il tavolo scomponibile a forma di fiore esprime il concetto di uguaglianza. Qui si tengono incontri e corsi di formazione. Infine l’area sustainability si caratterizza per il controsoffitto rivestito di baffle fonoassorbenti e una forte presenza di legno e piante. Qui i colori sono accesi e gli arredi custom hanno una forma avvolgente", raccontano da Lombardini22.
L'ufficio comprende una caffetteria sul terrazzo che si affaccia sullo skyline della città, un'area spaziosa ideale per ospitare meeting con i clienti, incontri di team e discussioni informali tra colleghi.

Scheda progetto
Cliente: Capgemini
Luogo: Quartiere Portello, Milano
Superficie: 12.000 mq
Tipologia: Uffici
Periodo: 2022-2023
Foto: Andrea Martiradonna