"Una nuova funzione per un vecchio fabbricato - un'autorimessa per autobus - rappresenta allo stesso tempo un tema progettuale e tecnologico, ma anche il valore poetico dell'intervento". Gli architetti Stefano Gri e Piero Zucchi spiegano così il loro progetto della nuova Casa della Musica di Cervigano del Friuli. L'intervento si inserisce all'interno dell'edificato originario, sconvolgendone la morfologia originale, con l'utilizzo di elementi contemporanei che permettono all'architettura di colmare il forte gap creatosi con il tessuto urbano.
Dialogo tra vecchio e nuovo
"Un nuovo edificio nasce all'interno di quello esistente - spiegano ancora gli architetti - contenendo in sé tutte le soluzioni strutturali e tecnologiche necessarie. Esso non tocca la vecchia struttura, che rimane visibile e acquista valore dal nuovo confronto". L'impatto con il prospetto principale chiarisce fin da subito l'intenzione progettuale: mantenere la struttura originaria in mattoni, consolidarla ed intervenire principalmente sulla "riconoscibilità del manufatto originale". Questa scelta non ha però - considerata certo la poca rilevanza storica dell'edificio - condizionato l'istituzione di un linguaggio architettonico contemporaneo che si esprime chiaramente all'esterno, con la costruzione di cinque cornici metalliche a tutta altezza contenenti vetrate fisse, che consentono la permeabilità degli interni. La muratura originaria funge da sostegno per la copertura, mentre internamente una sotto-struttura in cemento armato ha permesso la configurazione attuale degli spazi. Il piano terra accoglie la hall di ingresso, una caffetteria e una serie di sale chiuse che racchiudono le sale prova; al primo livello lo spazio è condiviso tra una sala conferenze e gli spazi dedicati alla registrazione e alla regia.
Sostenibilità integrata
L'idea del comune udinese è quella di seguire un principio di "sostenibilità integrata" in grado di connettere tra loro le diverse realtà pubbliche: ogni singolo attore in questo caso potrebbe condizionare le risposte degli altri fabbricati. Per questo motivo tutti gli impianti della struttura sono stati dimensionati in accordo con un Progetto Integrato e un Programma Unico istituiti dall'ente comunale predisposto.
scheda progetto
cliente: Comune di Cervignano del Friuli
progetto architettonico: GEZA_ Gri e Zucchi Architetti Associati
coordinatore lavori: GEZA
collaboratori: Stefania Anzil, Alessandro Zuccolo
progetto strutture: Nuttassociati
fotografie: Massimo Crivellari
tempi di progettazione: 2006-2009
tempi di realizzazione: 2009-2010
scheda studio
Studio: Geza - gri e zucchi architetti associati
Indirizzo: Vicolo Pulesi, 1
Città: 33100 Udine
Telefono: 0432 512990
Fax: 0432 298105
e-mail: geza@geza.it
www: www.geza.it
note biografiche
Scarica il file:
GEZA.pdf