Il progetto di un piccolo spazio lavorativo nasce dalla richiesta di un professionista di creare una zona "intima" in cui poter esprimere la sua passione per il bricolage. L'area su cui erigere la piccola costruzione, posta all'interno di un lotto già edificato contenente l'abitazione familiare, è di dimensioni molto contenute; da qui il problema di ideare un progetto in grado di soddisfare requisiti di vivibilità minima oltre ad un budget ridotto. Lo studio di progettazione Spedtudio ha quindi colto l'occasione per sperimentare una rivisitazione in chiave moderna del "capanno degli attrezzi", presente in molti giardini privati. La reinterpretazione progettuale ha riguardato l'innovazione dei materiali, sostituendo le vecchie assi di legno con delle lastre di zinco, posizionate su tutta la superficie. La classica casetta a capanna ha subito un'evoluzione formale, con lo "spezzarsi" della falda e lo sfruttamento della nuova apertura per creare una fascia di finestre, che creano un'ottimale illuminazione interna. L'aggiunta di un ulteriore volume 'bucato' ha permesso il collegamento ideale con la vicina abitazione. L'atmosfera interna è garantita con il posizionamento dell'illuminazione artificiale che segue l'andamento della spaccatura della falda.
scheda progetto
Luogo: Gubbio (PG)
Committente: Privato
Progettista: Spedstudio
Impresa di costruzione: Leonardo Miti & figli (Gubbio)
Superficie costruita mq: 40
Volume costruito mc: 114