DNA Urbano per Stone Italiana

Da sempre attenta alle dinamiche eco-sostenibili, l'azienda veronese produttrice di rivestimenti principalmente in quarzo e marmo, ha presentato un nuovo materiale che riassume alla perfezione le politiche aziendali: DNA Urbano, un nuovo rivestimento ottenuto dalla lavorazione delle terre di spazzamento delle nostre strade.

Le lastre di DNA Urbano possono essere utilizzate sia per gli interni che per l'outdoor, senza alcun tipo di problematica legata ai fattori atmosferici. L'elemento principale che compone il materiale è rappresentato da quella graniglia che si deposita ai bordi delle strade e che, opportunamente convertita, consente di recuperare in una volta sola numerosi composti, con un risparmio energetico importante e la possibilità di abbattere i costi di smaltimento. La restante percentuale è composta da sabbia, polvere di quarzo e resina poliestere - quest'ultima è presente in quantità che sono in linea con i requisiti dettati dalla certificazione Ecolabel.

Si stima che in Italia circa il 4% dei  rifiuti totali prodotti sia composto proprio dalle terre di spazzamento. Secondo un rapporto dell'Istituto per la ricerca sull'ambiente - Green Managment, se si utilizzasse questo nuovo materiale per rivestire le aree pedonali italiane, si potrebbe ottenere un risparmio equivalente ad 82 milioni di euro.

Nel mese di novembre, DNA Urbano è stato premiato in Triennale con il Sette Green Award, per il suo aspetto fortemente eco-sostenibile.

La collezione DNA Urbano si inserisce all'interno della filosofia green di Stone Italiana da sempre attenta all'aspetto ambientale della produzione e alla ricerca di nuove soluzioni per fornire al settore edilizio delle alternative ecologiche e di basso impatto ambientale e dal 2012 farà parte del pool di aziende del Green Management Institute.