La ristrutturazione degli spazi interni di un palazzo in Piazza S. Giovanni a Siena, ha riportato alla luce la presenza di particolari di pregiata fattura: volte unghiate e stucchi secolari, completamente negati dalla presenza di controsoffitti e di numerosi tramezzi che individuavano spazi irregolari e casuali; nicchie e passaggi chiusi e il vero livello del pavimento, cresciuto nel corso dei secoli con il posizionamento di molteplici strati di materiale. L'iter progettuale ha quindi tra i suoi punti principali il voler portare alla luce la struttura originale dell'edificio, togliendo tutte le aggiunte successive alla sua edificazione. Dopo aver constatato l'assenza di affreschi di grande importanza, gli intonaci sono stati completamente rimossi per preparare la base al posizionamento di quelli nuovi.
La ricostruzione
Sono due i punti cardine del procedimento di ricostruzione degli interni del palazzo medievale: una ricerca di tipo filologico, indirizzata all'individuazione dei colori e dei materiali originali e una ricerca più indirizzata al contemporaneo, utile all'introduzione di elementi esterni di stampo moderno. L'intervento materico sulle pareti ha previsto l'utilizzo di un Tonachino, a base di calce grassa e stagionata colorato in pasta; i soffitti sono stati trattati con una pasta di Marmorino bianco ed entrambe le stesure sono state eseguite con una "tiratura a ferro". Le pavimentazioni sono costituite da legno di rovere cotto, spazzolato e trattato ad olio, affiancate a pavimentazioni in resina color grigio e ocra dei bagni e della cucina.
biografia
Scarica il file:
biografia_CMT.pdf
scheda progetto
Luogo: Siena
Committente: Privato
Progettista: CMTarchitetti (Simone Carloni, Paolo Mori, Giovanni Tomasone)
Progetto strutture: SIT ingegneria
Impresa di costruzione: Edil Pellegrini, Torrita (SI)
Impianti di riscaldamento e ventilazione: Plurigest, Siena (SI)
Fotografo: Cuahutemoc Giancaterino
Tempi progetto: 2009
Tempi di realizzazione: 2009-2010
Superficie costruita mq: 160