La mostra “Supponiamo un Amore”, tenutasi alla Fondazione Officine Saffi di Milano tra novembre 2024 e gennaio 2025, ha portato l'arte e l'innovazione dei materiali a un nuovo livello. Protagonista di questo progetto è stato LecaBlocco, un blocco in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa Leca, che ha contribuito a creare un percorso immersivo unico, dove tecnica e creatività si sono fusi in un dialogo tra materia e immaginazione.
La mostra, patrocinata dal Comune di Milano e promossa da Iris Ceramica Group, ha visto la partecipazione di artisti come Jacopo Belloni, Giuditta Branconi, Isabella Costabile e Rebecca Moccia, che hanno esplorato la ceramica e l’argilla in modo innovativo. L'allestimento è stato curato da Fosbury Architecture, con il supporto tecnico di Laterlite, che ha fornito i blocchi LecaBlocco. Questi blocchi, grazie alle loro proprietà uniche, hanno dato forma a un percorso immersivo che ha guidato i visitatori attraverso un labirinto spaziale evocativo, simbolo del processo di apprendimento e scoperta artistica.

L’allestimento della mostra, a cura di Fosbury Architecture, è stato realizzato con il supporto tecnico di Laterlite: i visitatori erano condotti spazialmente in Il blocco LecaBlocco si distingue per la sua versatilità e le elevate prestazioni tecniche. Realizzato con argilla espansa Leca, è un materiale leggero ma resistente, ideale per costruire murature termoisolanti, tagliafuoco e fonoisolanti. La sua leggerezza rispetto ai tradizionali blocchi in calcestruzzo pesante ha permesso una messa in opera rapida, con un notevole risparmio di tempo durante la fase di costruzione. Inoltre, la LecaBlocco è certificata per la resistenza al fuoco, garantendo maggiore sicurezza e facilità nell’intervento delle squadre di soccorso antincendio, rendendola perfetta per ambienti pubblici come gallerie e mostre..

I LecaBlocco hanno permesso di realizzare il labirinto espositivo con murature tecniche termoisolanti, tagliafuoco e fonoisolanti a base di argilla espansa Leca. Questi elementi modulari sono infatti studiati per realizzare murature a elevate prestazioni di resistenza al fuoco certificate, a base di argilla espansa Leca. Grazie allo speciale impasto in calcestruzzo di argilla espansa (densità fino a 1.600 kg/m3), sono più leggeri e maneggevoli rispetto a blocchi in calcestruzzo pesante rendendo più facile la messa in opera con un notevole risparmio di tempo in fase di cantiere. Inoltre, grazie alla resistenza al fuoco certificata che li contraddistingue e alla robustezza del calcestruzzo di argilla espansa, sono adatti alla posa in luoghi pubblici e rendono più sicuro l’intervento delle squadre di soccorso antincendio. Sono disponibili nella versione da intonaco (densità di 1.100 kg/m3) e nella versione facciavista (densità di 1.600 kg/m3) la cui finitura non necessità di intonaco.
La mostra "Supponiamo un Amore" ha rappresentato un importante appuntamento per esplorare le potenzialità espressive della ceramica, dell’argilla e il valore del dialogo tra arte e industria.
Non dimentichiamo, inoltre, che proprio l’argilla è un materiale importante per Laterlite, che con l’argilla espansa Leca risponde a tutte le esigenze per la realizzazione di massetti, murature tecniche termoisolanti, sottofondi, coperture, riempimenti, alleggerimenti, isolamenti e confezionamento di calcestruzzi. L’argilla espansa Leca è infatti un aggregato leggero che, grazie alla sua struttura cellulare racchiusa in una scorza clinkerizzata, ottimizza il rapporto tra peso e resistenza. Il suo impiego è estremamente interessante nella realizzazione di isolamenti termici grazie al basso valore di conducibilità termica certificato (λ = 0,09 W/mk). La sua origine minerale, unitamente a un processo produttivo rispettoso dell’ambiente, permette all’aggregato leggero argilla espansa Leca di essere un prodotto ecobiocompatibile e certificato ANAB-ICEA per le applicazioni in bioedilizia.

L’impegno di Laterlite nel progetto "Supponiamo un Amore" ha riflesso la missione dell'azienda di supportare l'innovazione e l’espressione artistica, offrendo materiali leggeri e versatili e fornendo un contributo tecnico e creativo che ha reso possibile l’allestimento. Questa mostra è stata il primo appuntamento di un ciclo espositivo dedicato a promuovere la ceramica e il suo potenziale all’interno della pratica di artisti emergenti.