Arriva nel social housing di Aosta il primo progetto di riqualificazione energetica di un condominio di edilizia residenziale pubblica (ERP). Si tratta dell’edificio di corso Saint Martin de Corleans di proprietà dell’A.R.E.R. Valle D’Aosta - Azienda Regionale Edilizia Residenziale, oggi totalmente green grazie un intervento durato circa 12 mesi che ha previsto l’installazione di diverse soluzioni ROCKWOOL. L’edificio, estremamente dispersivo a livello energetico e poco attrattivo in termini estetici, aveva la necessità di essere rivitalizzato e riqualificato attraverso un intervento che fosse in grado di coniugare elevati standard ambientali ed energetici. Il progetto, realizzato grazie agli incentivi del Superbonus 110%, rappresenta un caso realmente innovativo di intervento per una città come Aosta che possiede circa un centinaio di edifici di ERP di proprietà intera e mista, di cui alcuni molto datati e quindi impattanti negativamente a livello ambientale ed economico.

Il condominio di corso Saint Martin de Corleans, costruito nel 1986, si compone di 28 unità immobiliari, per un totale di 5 piani fuori terra. Prima dell’intervento presentava una facciata in mattoncini tipica dell’edilizia popolare di quel periodo, che incideva sui consumi generali: il palazzo consumava energia per 179,86 kWh/mq annui, per un totale di 3800 mq di superficie disperdente e una trasmittanza di pareti e tetto rispettivamente di 0,29 e 1,6 W/mqK.

La riqualificazione energetica dell’edificio ha previsto l’utilizzo di una facciata ventilata REDAir su tutte le pareti esterne, mentre sui terrazzi è stato scelto il sistema a cappotto REDArt. Per i pannelli esterni, posati in maniera sfalsata per ricreare un “effetto mattone”, è stato utilizzato Rockpanel, per un risultato più naturale e in armonia con l’ambiente e gli edifici circostanti. Il rifacimento del cappotto ha permesso di integrare, all’interno dei moduli facciata, le tubazioni per l’acqua calda e l’acqua fredda centralizzata di tutto il condominio: per questo è stata installata una pompa di calore centralizzata per la produzione di acqua calda sanitaria, con accumulo termico e scambiatore rapido. Tutti e 28 le abitazioni sono state dotati di serramenti in PVC, oltre che dell’impianto per la Ventilazione Meccanica Controllata (“VMC”) di tipo puntuale, per un ulteriore miglioramento del comfort abitativo. Infine è stato isolato il tetto con Hardrock Energy Plus per permettere la posa dell’impianto solare termico e di un impianto fotovoltaico con 28 pannelli, per un totale di 12.000 kWh di energia annua che lo stabile sarà in grado di autoprodurre.

Dopo l’intervento con le diverse soluzioni ROCKWOOL al suo interno, il valore dello stabile è fortemente aumentato: l’intero edificio ha assunto un aspetto più moderno e ha ottenuto un salto di cinque classi energetiche, passando dalla E alla Classe A2, per un investimento totale di circa 1,5 milioni di euro + IVA. In termini di risparmio, la riqualificazione ha consentito una riduzione a un quarto (circa 25%) dei consumi iniziali, arrivando a quota 46,44 kWh/mq annui, con risparmio stimato del 75% circa e una trasmittanza di pareti e tetto di 0,14 e 0,18 W/mqK. L’edificio ha inoltre migliorato il profilo di rischio dal punto di vista della sicurezza antincendio, grazie all’isolamento realizzato con i prodotti ROCKWOOL.

Scheda progetto
Anno: 2023
Progettazione e direzione lavori: ing. Andrea Rotta e arch. Francesca Pizzini
Impresa: Giesse Impianti
Contractor: Giesse Impianti