ll British Museum ha annunciato che lo studio Lina Ghotmeh—Architecture (LG—A) ha vinto il concorso per riprogettare le gallerie del Western Range. Il concorso internazionale di architettura, articolato in due fasi e durato nove mesi, ha visto la partecipazione di oltre 60 team. Guidato dall’architetta Lina Ghotmeh, lo studio ha dimostrato una profonda comprensione e sensibilità nei confronti del Museo, della complessità dell’esposizione delle collezioni e dell’interazione tra i manufatti e i diversi gruppi di visitatori. La visione di Ghotmeh ha colpito in particolare la giuria per il suo approccio “archeologico” alla progettazione architettonica.
Il presidente del British Museum e della giuria, George Osborne, ha dichiarato: "Volevamo il meglio e credo che l’abbiamo trovato. Lina Ghotmeh è un’architetta che coniuga una straordinaria sensibilità verso la storia della nostra collezione con una visione innovativa per il futuro. Abbiamo ricevuto proposte eccellenti e ringrazio tutti gli studi partecipanti per il loro impegno, ma posso dire con certezza che Lina è stata la vincitrice indiscussa. Le sue idee progettuali hanno entusiasmato i membri della giuria e sono certo che, una volta realizzate, affascineranno anche i nostri milioni di visitatori. Quando, 200 anni fa, il mondo vide per la prima volta il nostro edificio, ne rimase stupefatto. Credo che succederà di nuovo con la trasformazione delle nostre grandi gallerie di scultura e molto altro ancora".
Nata in Libano, Ghotmeh paragona ogni nuovo progetto a uno scavo archeologico, analizzando il passato di un edificio per immaginarne il futuro, con una forte attenzione alla sostenibilità e all’utilizzo di materiali naturali. Questa filosofia progettuale ha risuonato profondamente con lo spirito del British Museum, la cui collezione abbraccia due milioni di anni di storia umana. Lo studio di Ghotmeh vanta un'importante esperienza nella realizzazione di edifici culturali di rilievo. Tra le sue opere più significative figurano l’Hermès Leather Workshop a Louviers, in Normandia, inaugurato nel 2023 e compreso nel numero 180 di Arketipo, e il Museo Nazionale Estone a Tartu. Ghotmeh ha inoltre ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Schelling Architecture Prize 2020, ed è stata candidata al Premio Mies Van der Rohe 2017.
"Il mio team ed io siamo onorati di intraprendere questa straordinaria avventura per la ristrutturazione del Western Range del British Museum", ha dichiarato la progettista. "Questo concorso ha rappresentato stato un processo stimolante, caratterizzato da un dialogo aperto e da molteplici prospettive. Sono felice di continuare questa collaborazione, lavorando insieme per trasformare questa parte del museo in uno spazio unico, un luogo di connessione per il mondo e nel mondo. Ringrazio il Dr. Nicholas Cullinan, Direttore del British Museum, George Osborne, Presidente del Museo e della giuria, e tutti i membri della giuria per la loro fiducia nel nostro team multidisciplinare. Siamo onorati di poter contribuire a questa trasformazione globale e inclusiva, che segnerà il futuro del museo per le generazioni a venire”.