Sono ancora più di 1,6 milioni le unità residenziali ad alto rischio sismico in Italia che richiedono interventi di messa in sicurezza. Sul territorio le sperimentazioni in legno e acciaio fanno passi avanti nella progettazione antisismica delle abitazioni e dimostrano che, nonostante la crisi del settore delle costruzioni, le imprese continuano a fare passi avanti in termini di ricerca e innovazione, manca solo un piano nazionale capace di promuovere la tutela del territorio. In particolare, l'esperienza del progetto C.a.s.e. a L'Aquila ha fatto scuola; poi il legno X-Lam viene utilizzato ormai in diverse realizzazioni, è tra i legni ingegnerizzati più tecnologici, adatto in caso sisma; l'azienda di Bolzano Rubner Haus, specializzata nelle costruzioni in legno, ha testato di recente un edificio di 7 piani; a Trieste è in costruzione il primo condominio italiano interamente in legno, in pieno centro storico.
Nel frattempo, i geologi lanciano l'allarme anche sul rischio idrogeologico: l'82% dei comuni è a rischio frane e alluvioni e per intervenire servirebbero oltre 7 miliardi. Ecco perché cresce, di riflesso, un fenomeno correlato: sono sempre di più gli istituti assicurativi che propongono agli italiani la stipula di polizze anticalamità, in un Paese in cui solo il 44% degli edifici residenziali è coperto da una polizza anti-incendio, di cui solo lo 0,4% include una copertura contro i danni da terremoto.
Su Casa24 Plus le franchigie e le polizze proposte dalle più note compagnie assicurative.