"Succede che a volte la capacità di mimetizzazione non sia una cosa che appartiene solo a cose piccole..."
Il nuovo centro polivalente riesce perfettamente ad inserirsi nel contesto urbano della piccola cittadina vicentina. Una grande copertura nasconde l'imponente edificio denunciando un nuovo fatto architettonico che si compone di due differenti livelli di edificazione così come due sono i differenti aspetti tipologici.
Aperto e chiuso
La dualità intrinseca alla costruzione si palesa immediatamente con l'identificazione di due diverse aree funzionali che convivono sotto l'unica grande copertura. Il foyer d'ingresso che si comporta come un grande atrio, introduce la grande sala ipostila, il cuore centrale della costruzione. La grande copertura protegge l'ingresso e identifica una cucina per eventi esterni - completamente apribile a seconda della posizione della manifestazione; una sala lettura vetrata che delimita il confine dell'edificio e che porta luce naturale alla parte distributiva interna.
Gli ambienti interni e gli spazi di servizio si costruiscono attorno alla sala principale ipogea, soluzione costruttiva che permette di abbassare l'altezza della copertura, mimetizzandosi con il tessuto circostante. Questo ultimo punto assume anche altri risvolti nel momento in cui, svuotando completamente lo spazio a livello strada, i progettisti hanno creato la percezione di un'architettura aerea sorretta da un "vuoto interno", che permette la totale permeabilità dei fronti esterni.
Legno, cemento e acciaio
La struttura portante dell'intero edificio è composta da cemento armato facciavista che caratterizza la costruzione interrata e la grande copertura e l'acciaio presente nelle parti esterne che delimitano il perimetro esterno. Il solaio della copertura è composto: da pannelli di lamiera grecata con interposto materiale isolante; getto di calcestruzzo alleggerito per la creazione delle pendenze; pacchetto tecnologico per gli strati isolanti e per il manto erboso finale.
I volumi all'ingresso e la parete posteriore della sala sono realizzati in calcestruzzo armato a facciavista, mentre l'interno della sala è rivestito da pannelli di legno-cemento dalla sua quota di pavimento al livello dell'ingresso e vetrato, con struttura d'acciaio, fino all'imposta della copertura.
CV santagostino_margarido architetti
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scheda progetto
luogo: Dueville
cliente: Comune di Dueville
progetto architettonico: Giorgio Santagostino, Monica Margarido
progetto paesaggistico: Giorgio Santagostino, Monica Margarido
coordinatore lavori: Giorgio Santagostino, Alessandro Gasparini
collaboratori: Olga Chiaramonte
impresa di costruzione: Mec 2000 Srl, Airola BN - Cosfara Spa, Fara Vicentino VI
progetto strutture: Gap Progetti, Alessandro Gasparini
impianti sanitari: Brescia Progetti Srl – Roberto Zani
fotografie: Michele Gusmeri
tempi di progettazione: 2006-08
tempi di realizzazione: 2009-11
superficie costruita mq: 1390
scheda studio
Studio: giorgio santagostino . monica margarido architetti
Indirizzo: via cadore 32
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