La Torre Arcobaleno di Milano, in zona Garibaldi, ha un nuovo sistema di illuminazione notturna. L’intervento, curato in partnership da un gruppo di aziende italiane, riproposto in omaggio alla città e ai milanesi, qualifica ulteriormente una struttura che è diventata negli ultimi anni uno dei simboli della Milano moderna per collocazione, storia e contenuti, sia architettonici che di design, il più grande “mosaico ceramico verticale” con i suoi 1.000 mq.
Il nuovo sistema utilizza potenti fari a led e conferisce ai 35 m della Torre Arcobaleno un fascino particolare, con effetto fiabesco, mettendo in evidenza le moltissime tonalità di colori che l’hanno resa così riconoscibile e amata dai milanesi, oltre che un oggetto di culto per i creativi e gli appassionati di design di tutto il mondo.
I nuovi proiettori led da 397 W infatti consentono un’illuminazione più precisa e puntuale della sagoma della torre, aumentando la resa cromatica pur mantenendo i consumi ridotti dell’impianto precedente. La durata di vita dei nuovi fari è di circa 100 mila ore.
A fare da capofila al progetto c’è la divisione architettura dello Studio Original Designers 6R5 Network di Francesco Roggero, Albino Pozzi, Rita Alfano Roggero e Kiyoto Ishimoto, che ha fatto da “regia” coinvolgendo altri nomi eccellenti del made in Italy, tutti uniti e decisi a mantenere intatta la bellezza della Torre Arcobaleno, valorizzandola anche nella sua visione notturna.
Comune di Milano e RFI-società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane hanno patrocinato anche questa nuova iniziativa, in continuità con la scelta fatta all’inizio della storia del progetto di recupero.
Scheda progetto
Lavori di ristrutturazione: Bazzea Construction Technology
Ponteggi multidirezionali metallici: Condor - Formwork, Scaffolding
Luci: Disano Illuminazione
Pulizia superfici: Fila Solutions
Piastrelle: Marazzi Group
Adesivi, ristrutturazione e verniciatura: Mapei