Lo studio milanese D2U Design to Users ha ricevuto da Casio Italia l’incarico di riqualificare la loro nuova sede situata a Milano in Viale De Gasperi 2. L’architetto Corrado Caruso, socio e cofondatore di D2U - Design to Users, ha diretto il progetto degli interni di questa nuova sede collocata nel corpo basso del rinascente complesso ex-Mercedes di Viale De Gasperi, affiancando, indirizzando e monitorando il progetto della proprietà dello stabile che ha curato l’implementazione e la direzione dei lavori civili e impiantistici.
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D2U ha ricevuto la mission di facilitare il cambiamento da una sede tradizionale organizzata in uffici chiusi e stanze di gruppo a uno nuovo spazio di lavoro aperto e dinamico, stimolante sia per le attività lavorative che per la comunicazione interna. Il tema più critico dell’open space ovvero la mancanza di privacy, è stato affrontato e risolto proponendo uno scenario assolutamente nuovo per Casio: quello dell’informal office. Si tratta di un’area non operativa dotata di arredi speciali in cui le persone che lavorano in open space possono recarsi per effettuare telefonate private e navigare in rete seduti su sgabelli in legno o in piedi in postazioni touch down, oppure conversare informalmente con i colleghi o i clienti comodamente seduti in sofà protetti da pannelli acustici.
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La natura particolare dello spazio lavoro a disposizione, con la sola reception al piano terra e uno spazio uffici lungo e stretto (circa m.8 x m.90), praticamente mono affaccio, hanno suggerito di movimentare la circolazione ed organizzare il layout. Sono stati inseriti infatti sulla facciata nord i blocchi dei servizi igienici e delle aree di supporto, massimizzando la luce naturale per le aree di lavoro, poste lungo la facciata sud che è interrotta dal blocco dei tre unici uffici chiusi direzionali.
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L’aspetto cromatico dell’intervento gioca sui bianchi e sui grigi, in tono su tono, per strutture e pareti, in contrasto con il pavimento in PVC beige e gli arredi operativi con superfici di lavoro in color tortora. Il blu elettrico Casio è stato usato in modo controllato come “colore d’accento” segnalando l’intradosso della veletta sulla facciata principale, i ribassamenti dei corridoi che si affacciano sull’open space e i setti inclinati a 45° nei corridoi creando così fughe prospettiche e quinte scenografiche lungo la circolazione. Il colore blu è ripreso negli arredi della kitchenette e nelle velette della reception al piano terra i cui arredi sono stati realizzati su disegno D2U.
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