Manca ancora un mese all'inizio dei lavori ma la qualità del panel dei relatori, l'ottimo andamento delle iscrizioni e la presenza di importanti aziende sponsor indicano che a Verona si ripeterà il successo di questo "format" internazionale.
"L'Italia è una delle oramai tante tappe dell'Holzbau Forum di Garmisch, evento nato quasi vent'anni fa con il preciso obiettivo di diffondere la cultura e la conoscenza delle costruzioni in legno", ha commentato Hugo Karre, membro del consiglio di amministrazione dell'associazione. "I sei istituti universitari che organizzano questa piattaforma - Aalto University, Helsinki; Berner Fachhochschule, Biel/Bienne, Svizzera; Hochschule Rosenheim, Germania; Technische Universität Wien, Austria; Technische Universität München, Germania; University of British Columbia, Vancouver, Canada - nel corso degli anni hanno accolto le richieste di quanti desideravano che il forum allargasse i propri confini, proponendosi quale luogo di incontro privilegiato per il mondo della ricerca, per gli operatori, le imprese, i professionisti, le associazioni, architetti e ingegneri... La scelta di aggiungere Verona al nostro calendario internazionale nasce dalla stagione di grande interesse verso le costruzioni in legno che l'Italia sta vivendo, a cui si aggiunge l'esperienza nata dal terrificante terremoto in Abruzzo. L'esordio dello scorso anno e l'edizione del prossimo marzo vogliono proprio testimoniare questo cambiamento di rotta e l'importanza del lavorare insieme, del confronto, dello scambio di idee e informazioni".
Preziosa la collaborazione con il mondo accademico italiano, a riprova dell'importanza di creare una trama di relazioni che abbiano come fine un sapere comune e diffuso. In questa chiave sono da leggere gli interventi che a Verona porteranno il professor Ario Ceccotti del Cnr-Ivalsa di Trento, dei professori Maurizio Piazza e Roberto Tomasi dell'Università di Trento, del professor Massimo Fragiacomo dell'Università di Sassari, del professor Piercarlo Romagnoni dell'Università di Venezia.
"Fare networking". Questa è una delle parole d'ordine più importanti del forum: alla base dell'evento c'è sempre la massima condivisione, la massima partecipazione, l'incontro. Non solo il forum, ma i pranzi, le cene, le pause dei lavori diventano momenti di crescita e di discussione fra partecipanti, relatori e le imprese sponsor che, attorno all'evento, propongono occasioni per conoscere e verificare nuovi prodotti. La quota di iscrizione ai lavori (250 euro) consente, infatti, non solo la possibilità di essere presenti ai lavori e di ricevere una ponderosa e puntuale documentazione, ma di essere costantemente e direttamente a contatto con tutti coloro che saranno a Verona.
"Attorno alle costruzioni in legno - aggiunge Karre - c'è sempre bisogno di creare nuovi reti di sapere e di rapporti. C'è ancora molta strada da fare e a ogni edizione del nostro forum, indipendentemente dal Paese in cui si svolge, abbiamo il grande piacere di vedere crescere una vera e propria comunità internazionale. Questo è un valore autentico, perchè lavorando insieme, comunicando le proprie esperienze, si amplificano le prospettive di tutti e di ciascuno, nell'interesse di un modo diverso di costruire, di guardare alla qualità della vita".
A Legno Edilizia Italia, dunque, tutto pronto per parlare di abitazioni in legno, di norme, di tendenze, di costruzioni X-lam o a telaio, di grandi strutture portanti. Due intense giornate di incontro e confronto che ospiteranno 25 interventi e relazioni e vedranno quali co-organizzatori l'Università di Trento, il Cnr-Ivalsa di Trento, la Technische Universitaet di Graz e l'Università di Innsbruck, oltre al prestigioso patrocinio di realtà quali Assolegno/FederlegnoArredo, Proholz Austria, Piemmeti Verona, la svizzera Lignum e promo legno.
Appuntamento
Forum Legno Edilizia Italia
Centro congressi di Fiera Verona
giovedì 22 e venerdì 23 marzo
programma completo degli eventi
programma
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