L'edificio, sorto sull'area dell'ex scalo merci ferroviario, si distingue per una progettazione insolita e un'architettura particolare, inserendosi con estetica armonia nell'ambiente circostante. Le dimensioni notevoli del parcheggio (77,91 m x 47,34 m), hanno fortemente influenzato la scelta della tipologia costruttiva per la necessità e la difficoltà di gestire la visione d'insieme di un oggetto architettonico imponente: il rivestimento avvolge come un involucro tutta la struttura, in modo da ottenere un senso di omogeneità e continuità. L'autorimessa si sviluppa su tre piani sfalsati fuori terra e uno seminterrato. Il parcheggio è dotato di due blocchi scala ascensore realizzati in c.a., posti rispettivamente sul lato nord e sud. I passaggi tra i piani dell'autorimessa, le scale, gli ascensori, sono REI 120, dotati di congegno di auto chiusura. La struttura portante è stata realizzata in acciaio zincato con pilastri in profili HEA su fondazione continua nastriforme e travi IPEA 400 in semplice appoggio su luce libera di 16 metri con saldatura di pioli tipo Nelson per la solidificazione strutturale con la soletta. La struttura metallica è dotata di adeguati sistemi di controvento al fine di garantire adeguata stabilità e rigidezza alle azioni orizzontali (vento e sisma). Il tamponamento di protezione dei piani nel parcheggio è costituito da una barriera a tre tubi zincati protetti da una struttura grigliata a maglia 50x200 zincata e verniciata. Tutta la carpenteria metallica è zincata a caldo, resistente nel tempo alla corrosione degli agenti atmosferici. Il sistema è costituito da solette prefabbricate in c.a. di 10 cm di spessore aventi una lunghezza di 8 m e una larghezza di 2,50 m. I giunti tra gli elementi prefabbricati dei solai, oltre a garantire il collegamento tra le travi di acciaio e le lastre prefabbricate in cls, servono allo stesso tempo per contrassegnare le corsie e i posti auto. L'altezza sotto trave è di 2,10 m mentre l'interpiano è pari a 2,70 m. I pilastri di sostegno, posti ogni 16 x 2,5 m, sistemati lungo il perimetro esterno, delimitano le sottoaree adibite a parcheggio. Le aree di parcheggio sono quindi libere e l'assenza di pilastri facilita le manovre dei mezzi. Un aspetto non secondario è la resistenza al fuoco delle strutture portanti. Una serie di misure antincendio integrative annullano, in partenza, il rischio legato alla tipologia edilizia del parcheggio. E' stata prevista una rete di estinzione incendi a Sprinkler con valvola a secco, estesa a tutti i piani ad eccezione del piano piazzale. Questo impianto distribuisce l'acqua sia verso l'alto a protezione della soletta sovrastante, sia verso il basso a protezione dell'autorimessa. La superficie di areazione naturale, molto più estesa rispetto al minimo richiesto dalla normativa, è rappresentata dalle pareti dei vari piani di parcheggio sufficiente per classificare l'edificio come "tipo aperto", garantendo un efficiente ricambio dell'aria a ogni piano. Le 330 tonnellate d'acciaio impiegato hanno permesso una riduzione dei costi finali della costruzione, dei tempi di realizzazione e dei costi per la manutenzione nel tempo dell'opera.
Si ringrazia Fondazione Promozione Acciaio per le immagini e il materiale tecnico
10 ragioni di costruire parcheggi in acciaio
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scheda progetto
Luogo: Cuneo (CN) - zona scalo merci ferroviario
Tipologia: Parcheggio
Anno: 2011
Committente: Franco Barberis Impresa Costruzioni spa
Progetto architettonico: Giovanni Rocca, Paola Cattaneo
Progetto strutturale: Paolo Barberis, Giuseppe Gobino, Massimo Morando
Carpenteria metallica: Goldbeck GmbH
Impresa: Franco Barberis Impresa Costruzioni spa
scheda studio
Studio: Arch. Paola Cattaneo
Indirizzo: Corso Fratelli Bandiera 21
Città: 12051 Alba (CN)
Telefono: 0173-061368
e-mail: paola@progetticolore.com