Il porto di Piombino, realtà importante per la città, è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione firmato da andStudio Architects. L’obiettivo principale di questo intervento è quello di creare una connessione dinamica tra il centro storico e l'area portuale, trasformando quest'ultima in un luogo che unisca funzionalità, estetica e sostenibilità. Gli interventi riguardano la mitigazione paesaggistica sui moli foranei, una nuova torre piloti e la riqualificazione della stazione marittima.

andStudio Architects

Centrale è la riorganizzazione dello spazio esterno, la riqualificazione estetica e funzionale degli accessi e dei percorsi. L’idea è quella di creare una “promenade architecturale”, spazi aperti e coperti in grado di valorizzare gli spazi esterni, creando una pelle esterna di rivestimento sia verticale che orizzontale. Il complesso è rivestito da schermature, disegnate seguendo quattro modelli diversi di allegoria progettuale. Le forme sono ispirate al mare con un disegno di onda, alla città con un disegno che riprende la parte del centro storico di Piombino, al porto con un disegno ispirato all’invaso, agli archi che nascono dalle forme originali del molo Batteria.

Il cuore del progetto è rappresentato dalla torre Piloti, un’imponente struttura che si ispira alle tradizionali torri di avvistamento della costa toscana. Questa nuova torre non solo migliora la funzionalità del porto, ma diventa anche un punto di riferimento visivo, un vero e proprio "landmark" che arricchisce il paesaggio costiero. La sua forma elegante e moderna è studiata per armonizzarsi con l'ambiente naturale e industriale circostante, diventando simbolo di una nuova fase di sviluppo per la città.

In termini energetici, l’intervento di riqualificazione architettonica ed energetica della stazione marittima prevede la realizzazione di 13 pensiline vetrate alte circa 18 metri per una superficie totale di 6.140 metri quadrati. Questi nuovi elementi non solo migliorano l’estetica dell’edificio, inglobando gli spazi connettivi esterni, ma contribuiscono anche alla sua sostenibilità energetica. Le pensiline sono dotate di celle fotovoltaiche che permetteranno di coprire parte del fabbisogno energetico dell’edificio, supportando la stazione marittima con fonti rinnovabili, quale l'energia solare.

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L’edificio è servito da più forniture elettriche e alle forniture più energivore sarà connesso un impianto fotovoltaico di potenza adeguata per una produzione totale degli impianti a servizio della stazione marittima pari a 896.677,6 kWh/anno. Nel progetto il tema del molo è legato a quello dell’energia.

La riduzione dei consumi e quindi la sostenibilità è una delle priorità analizzate in fase progettuale, e trovano piena espressione nell’ideazione di più di mille elementi verticali tubolari-conici di altezza variabile che ripropongono l’idea stilizzata e artificiale di un “fusto di albero o di canna”. Questi elementi, oltre che definire una quinta semi trasparente, che mitiga l’impatto visivo delle volumetrie degli edifici industriali sulla piattaforma, conferiscono una sorta di continuità tra costa naturale e promontorio. La caratteristica fondamentale di questi oggetti è la struttura che prevede l’installazione alla base di elementi circolari con funzione di pannelli fotovoltaici.

andStudio Architects

Il progetto di andStudio Architects prevede l’installazione di un impianto solare fotovoltaico sulla facciata ovest, per una potenza pari ad almeno 14 kWp. La torre sarà servita da parte dell’impianto solare fotovoltaico di nuova installazione sulle tettoie del complesso “Stazione Marittima”, per una potenza pari ad almeno 43 kWp.

Inoltre, si prevede l’utilizzo di materiali isolanti con elevate capacità resistive e di sfasamento temporale del flusso termico, per assicurare il rispetto dei valori minimi di trasmittanza richiesti dalla normativa attualmente vigente e per contenere le dispersioni energetiche al di fuori delle zone climatizzate.

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