Procesi - Tschou
Area archeologica e museo "La Fenice" a Senigallia
La storia di questo museo comincia nel 1990, quando sono stati fatti gli scavi per collocare le fondazioni del Teatro "La Fenice" di Senigallia, in quella occasione furono riportati alla luce un incrocio di strade di epoca romana ben conservate, di una domus e di una serie di costruzioni di epoca posteriore alla romana. Il teatro fu quindi costruito modificando il progetto originario per adattarlo alle nuove esigenze di tutela del sito, costruendogli intorno e sopra un involucro delimitato dalle sostruzioni e dal piano terra del teatro.
Nel 1999 il teatro era già funzionante ed era stato realizzato gran parte dello scavo archeologico, nonché un percorso per renderlo parzialmente visitabile. Lo scavo rimaneva però una zona semiaperta alle intemperie, e ai rifiuti portati dal vento, e fondamentalmente poco visitabile. Anche i materiali reperti in situ erano stati accantonati in depositi della Soprintendenza. Quindi la Soprintendenza ci contattò per dare un Museo archeologico alla città di Senigallia che fosse tutt'uno con il sito archeologo, in modo da esporre i reperti locali e metterli anche in rapporto a quelli trovati in aree limitrofe. Il Museo si è quindi conformato sugli scavi, adattandosi alle necessità espositive e di manutenzione di un sito archeologico, senza costruire nuovi elementi, ma piuttosto lavorando sui vuoti lasciati dai reperti, e traslando la superficie "museo" ad una quota leggermente superiore, caratterizzata da piani di calpestio semitrasparenti.