Proclamato il vincitore della Fondazione Renzo Piano

Sono state circa 70 le candidature vagliate dalla singolare ma quanto mai esperta giuria del concorso; un "one man show" che gira intorno alla figura di Renzo Piano, dedicato interamente ai giovani talenti dell'architettura italiana. A tal proposito l'architetto genovese ha detto: "Una delle nostre (Renzo Piano e Luigi Prestinenza Puglisi, ndr) passioni comuni sono i giovani, e fra tutti i giovani quelli che forse ci stanno più a cuore sono quelli che oltre che giovani sono architetti. I giovani architetti. Se poi sono giovani, architetti e italiani allora è il massimo. Per questo abbiamo pensato di istituire questo premio, destinato ad architetti italiani under 40 che abbiano realizzato un progetto".

Il Premio Fondazione Renzo Piano è stato istituito in collaborazione con l'Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) presieduta da Luigi Prestinenza Puglisi che ha sottolineato l'originalità e l'importanza della premiazione:
"un premio direttamente assegnato dal migliore progettista italiano, che può essere d'aiuto nelle interminabili vicende della professione".

Il progetto Domus Technica dello Studio Iotti+Paravani architetti, insignito lo scorso maggio del Premio Nazionale di Architettura ANCE IN/ARCH 2011 nella sezione giovani (under 40), è un edificio "laboratorio" pensato e realizzato per la società Immergas, capace di coniugare il contatto con la realtà dei prodotti aziendali e la ricerca continua, all'innovazione dei materiali utilizzati e all'efficienza energetica.

Il rivestimento esterno è costituita interamente da lastre di U-glass, che hanno la caratteristica di reagire all'ambiente esterno in modo differente, a seconda delle condizioni atmosferiche, di giorno come di notte. Realizzato in classe "A", l'edificio è energeticamente autosufficiente, grazie all'installazione di impianti all'avanguardia nel recupero e riutilizzo dei fluidi primari caldi e freddi per soddisfare i fabbisogni energetici dell'intera costruzione.