L'edificio è collocato su un lotto prospettante il muro cittadino, sul quale è stato demolito un fabbricato destinato ad attività commerciale che lo occupava per intero; l'intervento di demolizione ha consentito di liberare le mura storiche, di restaurarle e di renderle nuovamente visibili dalla via Annibal Caro. Nella parte centrale dell'area è stato quindi eretto un edificio residenziale composto da sette alloggi che si sviluppa su due piani fuori terra e un piano interrato quest'ultimo destinato alle autorimesse e agli spazi di servizio collegati direttamente agli appartamenti soprastanti. Sulla parte prospiciente la viabilità sono presenti tre unità a schiera con ingresso dal percorso condominiale filtrato da un giardino; esse hanno la parte giorno al piano terreno e due camere da letto e un bagno al piano primo. Il percorso condominiale termina su una piccola corte che distribuisce due appartamenti di modeste dimensioni (uno al piano terra e l'altro al piano primo) oltre a due appartamenti di taglio più grande che prospettano sulle mura cittadine e, oltre, sulla chiesa del Porto. Questi ultimi alloggi hanno corpi scale interni collocati in punti diversi che permettono il collegamento tra i vari piani dall'interrato fino al solarium attrezzato sulla copertura piana.
Le scelte progettuali sono originate da due considerazioni: la prima è quella afferente il mutato rapporto nel corso del tempo tra residenza e strada che deve necessariamente produrre soluzioni insediative adeguate; l'altra è quella che si origina dall'osservazione del caos visivo determinato dall'eterogeneità dell'edificato all'esterno delle mura storiche e alla conseguente esigenza di proporre una edificazione dalle forme geometriche semplici quasi "astratte". Infatti, fino agli inizi del '900, via Annibal Caro era una strada bianca di modeste dimensioni che veniva percorsa dai carri e dalle carrozze, lungo la quale furono costruiti alcuni villini unifamiliari con giardino; al momento del nostro progetto, del giardino non vi era più traccia e la nuova costruzione avviene a ridosso della strada e la strada stessa è caratterizzata da un traffico veicolare piuttosto sostenuto. Il muro del nuovo edificato si estende quindi sull'intero fronte, in analogia al muro storico, ed è privo di aperture, muto, a sottolineare il nuovo ruolo di "protezione" alla residenza dalla viabilità veicolare. Infine la forma geometrica semplice del prospetto sulla strada evidenzia la volontà di proporre una interruzione alla molteplicità di forme e "stili" che caratterizzano il fronte strada, risultato di un processo storico di trasformazione nel quale gli interventi edilizi si sono susseguiti senza nessuna unitarietà. Progetto edilizio quindi che ricerca una qualità elevata della costruzione e dell'abitare, ma anche progetto urbano che propone una riflessione sui processi di trasformazione della città ad una scala ridotta che tende a reinterpretare i valori del luogo e delle preesistenze che lo caratterizzano.
Scheda progetto
luogo: Via Annibal Caro, Centro Storico di Senigallia (AN), “Bastione Porto”
cliente: Sema Costruzioni Snc
progetto architettonico: Architetturadesignstudio, Arch. Fabio Maria Ceccarelli, Arch. Marco Maria Ceccarelli
progetto ingegneristico: Impianti: studio ingegneria Ing. Loris Solidoro
collaboratori: Arch. Daniela Leone, Arch. Sonia Bernacconi, Arch. Sonia Bronzini
impresa di costruzione: Globo costruzioni Srl, Senigallia (AN)
progetto strutture: Ing. Renato Montesi, Ing. Vincenzino Coppa
tempi di progettazione: 2004
tempi di realizzazione: 2006-2007
superficie costruita mq: Sup. coperta: 680 mq
Premio regionale Inarch – Ance 2008 categoria: “intervento realizzato progettato da un giovane progettista”
Scheda studio
Nome: ceccarelliarchitetturadesignstudio
Associati: Fabio Maria Ceccarelli, Marco Maria Ceccarelli
Indirizzo: Corso 2 giugno 46
Città: 60019 Senigallia (AN)
Telefono: 071 60177
Fax: 071 60933
E-mail: studio@architettoceccarelli.it, ceccarelliarchitetto@libero.it
Web: www.architettoceccarelli.it