Nel sistema viario consideriamo sia l'illuminazione nelle reti stradali, che quella in tunnel, gallerie o sottopasaggi. Questo ambito è molto articolato e richiede estrema attenzione e massima accuratezza nella sua progettazione perchè agevolando la visione, la guida visiva, la segnalazione e l'orientamento, l'illuminazione artificiale è una delle principali risorse per rendere più sicuro e scorrevole il traffico dei veicoli. Di notte si distinguono due tipi di visioni: di identificazione, che permette il riconoscimento delle sagome degli oggetti e delle persone me decade con la riduzione della luminanza della carreggiata, e di orientamento, con cui ci silimita a localizzare gli ostacoli e rimane attiva fino a che sia possibile percepire anche sommariamente (non nei dettagli) la presenza di oggetti dandò però una falsa convinzione di viaggiare in sicurezza al conducente.
Di fondamentale importanza è la dislocazione dei centri luminosi sulla strada che, a seconda della necessità può essere unilaterale, a sospensione, centrale, catenaria, bilaterale e a quiconche (alternate). Particolare attenzione va riservata agli incroci: - per i passagi pedonali si tende a risciarare il tronco di strada che si trova oltre e a ridosso dell'attraversamento rispetto al guidatore, così da creare un effetto a silhouette (contrasto negativo) ben visibile della figura del pedone - negli incroci o innesti si tende a illuminare maggiormente l'arteria principale, pur mantenendo una buona visione anche di quelle secondarie - ngli incroci o innesti attrezzati con aiuole centrale sparti traffico è consigliabile posizionare i pali lungo i bordi esterni e non nell'aiuola considerata la pericolosità dei sostegni. - negli incroci a grandi dimensioni è frequente l'utilizzo di torri-faro a coroa mobile da posizionare sui bordi esterni della carreggiata
Per quanto riguarda tunnel, gallerie e sottopassaggi, la loro presenza non deve creare un effetto barriera, diventando una zona a rischio di incidenti a causa della riduzione delle prestazioni visive. In pieno giorno l'occhio è adattato alle alte luminanze dell'esterno e l'ingresso della galleria non adeguatamente illuminato può apprire come un vero e proprio buco nero. Le soluzioni illuminotecniche per questo ambito possono essere raggruppate in tre gruppi, in relazione al flusso luminoso degli apparecchi luminanti: - soluzioni a flusso simmetrico inviato nella direzione di marcia - soluzioni a flusso asimmetrico inviato prevalentemente nella direzione lungitudinale ma in senso contrario a quello di marcia - soluzioni a flusso simmetrico inviato prevalentemente nelle direzioni perpendicolari all'asse di percorrenza
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