Il progetto prende avvio da un concorso bandito da IPES sulla base di un Piano di Attuazione per l'Espansione Residenziale.
Il Piano prevede una serie di norme molto precise, al fine di consolidare la filosofia progettuale degli isolati residenziali a "Castello", costituiti da 3-4 edifici disposti intorno ad una corte aperta alberata.
Metabolizzando i numerosi vincoli del Piano, l'edificio accentua l'unitarietà del lotto lavorando sul concetto di isolato, letto non più come una serie di edifici posati su una lastra attorno alla lastra centrale, ma come un unico elemento architettonico nel quale si andranno ad effettuare operazioni di "sottrazione".
Questa interpretazione porta a considerare di natura diversa tutte le superfici esterne rispetto a quelle interne, scoperte dalle operazioni di sottrazione dal volume originario.
La volontà di accentuare l'unitarietà dell'intervento genera un unico registro compositivo di facciata all'interno del quale introdurre le diverse aperture.
Questa soluzione consente ritmi di finestre diverse alloggio per alloggio, oltre alla possibilità di introdurre elementi di eccezione in corrispondenza di specifiche situazioni planimetriche mantenendo omogeneità su tutti i prospetti.
A partire dalla scelta di considerare l'isolato come un "pezzo scavato" la successiva riflessione si concentra sull'opportunità offerta dai vincoli del Piano di Attuazione di avere un unico piano di collimazione delle coperture.
Il progetto prevede, in relazione alla diverse altezza e in rapporto all'esposizione solare, di considerare l'insieme dei piani di copertura come il quinto prospetto degli edifici.
In quest'ottica si prevede l'uso dello stesso materiale di rivestimento delle facciate (pannelli in GRC, Glass Reinforced Concrete) con l'inserimento di elementi architettonici in copertura come terrazze e aree di tetto giardino trattate come "finestre verdi".
Scheda progetto
luogo: Via Nicolò Rasmo, 39100 Bolzano
cliente: IPES – Istituto per l’Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano
progetto architettonico: cdm architetti associati
progetto ingegneristico: Impianti meccanici: ing. Bolzan-Blasi, Bolzano
collaboratori: arch. Paola Seria
impresa di costruzione: Adige Bitumi, Via IV Novembre 13, Mezzocorona (TN)
progetto strutture: Ing. Lucio Bertotti, Bolzano
impianto elettrico: ing. Claudio Scanavini, Bolzano
fotografie: Andrea Martiradonna
tempi di progettazione: 2005 Concorso, 2006 progettazione
tempi di realizzazione: 2008-2011
superficie costruita mq: 14.552 mq Fuori Terra + 10.340 mq Interrato
volume costruito mc: 42.800 mc volume fuori terra
Scheda studio
Studio: cdm architetti associati
Indirizzo: Via Dante 20
Città: 39100 Bolzano - BZ
Telefono: 0471.976872
Fax: 0471.976872
e-mail: studio@cdm-architettiassociati.it
www: www.cdm-architettiassociati.it
Edoardo Cappuccio – Giuseppe Donato – Tomaso Macchi Cassia