A settant'anni dalla sua inaugurazione la Stazione Centrale risultava decisamente inadeguata rispetto alle necessità della mobilità contemporanea, mentre i fenomeni di degrado fisico e sociale avevano reso progressivamente sempre più invivibili e insicure, le aree interne ed esterne alla stazione.
Il rinnovo delle attrezzature e dei servizi della stazione ha portato, parallelamente agli interventi di restauro di un importante monumento, all'introduzione di nuovi elementi architettonici negli spazi storici. Si è trattato di apporti decisamente innovativi e come tali riconoscibili, ma che sono stati interpretati sul piano del linguaggio come "segni minimali" ben lontani dalle esibizioni formali e decorative che caratterizzano l'architettura della nuova modernità.
Sono state riorganizzate le percorrenze interne che fanno capo ad una nuova galleria che attraversa l'intera stazione e mette in connessione piazza Luigi di Savoia con piazza IV Novembre dove avverranno i principali ingressi dalla città dotati di grandi spazi per il servizio taxi, per le navette, i servizi di trasporto pubblico assieme ad un grande parcheggio interrato di oltre 1.000 posti auto. A seguito della riorganizzazione dei servizi e dei percorsi si rendono disponibili grandi ambienti che potranno ospitare eventi cittadini, incontri pubblici, esposizioni, spettacoli o sfilate di moda, in una vetrina urbana di straordinaria visibilità. Vengono infine realizzati moderni servizi di qualità per i viaggiatori e i frequentatori della stazione, con l'obiettivo di rendere la stazione un polo urbano attrezzato con un'ampia gamma di servizi di interesse cittadino. Da "porta urbana" carica di valori celebrativi, la stazione si avvia così, a riproporre in forma attuale quello che ha dato vita e senso ai nodi della mobilità che sono stati le piazze delle nostre città storiche, che le ha rese straordinari spazi di incontro, di comunicazione, di informazione e anche di luoghi servizi e di commercio.
Scheda progetto
luogo: Stazione Centrale di Milano
cliente: Grandi Stazioni Spa
progetto architettonico: Arch. Marco Tamino (Coordinatore della progettazione architettonica); Arch. Fabrizio Graziani (Responsabile di progetto)
collaboratori: Arch. Silvia Statella
impresa di costruzione: Rizzani de Eccher Spa/Busi impianti
tempi di progettazione: 2001-2003
tempi di realizzazione: 2005-2010
superficie costruita mq: Sup. coperta: 45.900 mq; Sup. complessiva: 110.000 mq
Scheda studio
Nome: Ingenium Real Estate Spa
Associati: Marco Tamino - Architetto, responsabile dell’area progettazione e PCM; Gabriella Manni - Avvocato, responsabile degli affari legali e negoziabili
Indirizzo: Via Salaria, 226
Città: Roma
Telefono: 06 8745141
Fax: 06 87451454
E-mail: info@ingeniumre.it
Web: www.ingeniumre.it