"[...] Ho completato il Centro Pompidou a Metz. Ora è un museo molto popolare, e ho creato un grande monumento per il governo. Ma ero molto deluso della mia professione di architetto... ero molto deluso di non lavorare per la società [...]". Perchè, quindi, un colosso come la Tamedia AG company ha commissionato la costruzione del suo nuovo complesso per uffici proprio all'architetto Shigeru Ban? Una delle più grandi abilità dell'architetto nipponico sta nella capacità di impreziosire i suoi edifici progettando il vuoto piuttosto che intervenire sulla forma, realizzando opere uniche, accattivanti e funzionali; caratteristiche imprescindibili per un "big client".
Nella realizzazione del Tamedia buildig l'architetto Shigeru Ban è riuscito con grande eleganza a riproporre uno spaccato del pensiero orientale rendendolo di supporto al modo di vivere occidentale. Dal punto di vista compositivo, l'intervento dell'architetetto nipponico si relaziona al meglio con le caratteristiche architettoniche e morfologiche del contesto prolungando il fronte principale degli edifici esistenti eguagliandoli sia in altezza sia in larghezza, fornendo all'intero complesso una rinnovata armonia di proporzioni. In pianta possiamo apprezzare come la sapiente distribuzione degli ambienti interni faciliti la fruizione del corpo di fabbrica rendendo il lato che si affaccia sul canale Sihl un unico grande ambiente comune scandito da un susseguirsi di aree lounge, meeting room e sistemi di collegamento verticale; inoltre gli ambienti disposti lungo il fronte principale sono di fondamentale supporto anche dal punto di vista energetico in quanto costituiscono una "barriera termica" che protegge gli uffici, posti sul retro, dalle correnti fredde d'inverno e calde d'estate.
Il punto d'incontro tra oriente e occidente è la struttura in legno: travi e pilastri prefabbricati collaborano mediante giunti a incastro che non necessitano di imbullonature. Lasciati a vista, questi nodi rappresentano perfettamente la concezione dell'architettura di Shigeru Ban; la sua reinterpretazione della tradizione giapponese diventa la cifra stilistica di quest'edificio, arricchito dall'enorme teca di vetro che lo riveste conferendogli quella riconoscibilità che necessita un colosso come la Tamedia. La vera sfida di Shigeru Ban è stata di quella di rendere all'altezza di una committenza di alto livello un intervento che utilizza un materiale povero come il legno e una tecnica costruttiva propria della cultura architettonica tradizionale giapponese. Dimostrando che, la caratteristica che rende unica un'architettura non si trova nel segno o nel nome dell'architetto ma risiede nel suo spazio progettato; elemento intangibile, inviolabile, astratto, talvolta maestoso.
scheda progetto
luogo: Zurigo, Svizzera
cliente: Tamedia AG
progetto architettonico: Shigeru Ban
collaboratori: Kazuhiro Asami, Gerardo Perez, Takayuki Ishikawa, Masashi Maruyam. Local architects: Itten+Brechbuhl AG
fotografie: Didier Boy de la Tour, Shigeru Ban Architects Europe
tempi di progettazione: Aprile 2008 - Dicembre 2010
tempi di realizzazione: Maggio 2011 - Marzo 2013
superficie costruita mq: 1.000 mq (totale superficie: 8.000 mq)
scheda studio
Studio: Shigeru Ban Architects
Indirizzo: 5-2-4 Matsubara, Setagaya
Città: Tokyo, Japan
Telefono: 0081 03 33246760
Fax: 0081 03 33246789
e-mail: tokyo@shigerubanarchitects.com