Teatro Franco Parenti – aMDL architetto Michele De Lucchi

Il Teatro Franco Parenti è una delle istituzioni storiche dello spettacolo indipendente e di ricerca a Milano.
A seguito della ristrutturazione il Salone Pier Lombardo comprende tre sale teatrali, due foyer, due sale prove, i nuovi camerini e gli uffici, uno spazio di ristoro dopo-teatro e una caffetteria.

Le sale teatrali sono organizzate attorno al nuovo grande foyer, cuore della Cittadella dello Spettacolo, strutturato su diversi livelli.
La Sala Grande ha un sistema di pedane mobili che consentono la movimentazione completa della gradinata in modo da poterla configurare in relazione al tipo di spettacolo o manifestazione.
Delle due salette più piccole, una è un teatro a loggiato per spettacoli di prosa di tipo tradizionale, mentre l'altra è integrata con un ristorante per spettacoli di cabaret e di intrattenimento leggero.

Il carattere del teatro si è mantenuto invariato, una sorta di laboratorio in continua evoluzione, con l'uso di materiali grezzi, superfici scenografate, spazi flessibili e trasformabili e un'illuminazione adatta a diverse situazioni.

La movimentazione della platea in Sala Grande è realizzata tramite piattaforme orizzontali scorrevoli con un sistema di catene con guide laterali, alloggiate in un vano tecnico realizzato sotto la quota del pavimento piano.
Le piattaforme possono essere posizionate sia alla quota del foyer, nella configurazione a sala piana, sia a diverse altezze, nella configurazione a gradinata. In quest'ultimo caso vengono sovrapposti alle piattaforme carrelli mobili modulari che formano la gradinata e sui quali sono montati sia le poltrone sia le luci segna passo.
Nella configurazione a sala piana, i carrelli con le poltrone montate vengono stoccati nel vano tecnico a quota - 4 m, sotto le piattaforme mobili.
Le piattaforme mobili sono pavimentate con tavole di abete grezzo ignifugato come il foyer, ideale continuazione nella versione a sala piana.
I gradini mobili sono invece pavimentati con rovere affumicato, come il resto della gradinata, per una continuità visiva della sala nella versione classica.
Il sistema di sollevamento è un brevetto francese della ditta Serapid, con catene Linklift modello 80. La caratteristica del sistema, rispetto ai concorrenti, è che può lavorare sia a trazione sia a compressione, non necessita di un precarico e quindi è estremamente stabile. Non subisce trasformazioni né traumi a seguito di vibrazioni orizzontali anche di forte entità, tipo durante il carico di folla, né durante scosse telluriche. Inoltre ogni elemento della catena è un blocco di acciaio pieno, senza camera verticale, e quindi non produce effetti acustici di risonanza.