Porta la firma di Ramón Esteve Studio, il progetto per il recupero e l'ampliamento del campus dell'università di Valencia. Ha oggi sede nell'edificio nel passato conosciuto come l'ex Ospizio San Juan Bautista, palazzo in stile neoclassico costruito nel 1873 e che, con il suo prezioso patrimonio storico e architettonico, presentava un grande potenziale nella prospettiva di una riqualificazione. Situato a Valencia, di fronte all’Istituto Valenciano di Arte Moderna (IVAM) e accanto all’antico letto del fiume Turia, la sua vicinanza al centro storico e l’integrazione nel tessuto urbano lo rendono un punto chiave di connessione tra l’antico e il contemporaneo.
Il progetto architettonico di Ramón Esteve Studio trasforma l’ex ospizio in un centro educativo del XXI secolo e non solo restituisce alla città uno spazio storico, ma crea anche un ambiente di incontro, innovazione e crescita accademica. Progettato per accogliere quasi duemila studenti, molti dei quali internazionali, il campus promuove l’innovazione didattica nel cuore della città.
Uno dei principi fondamentali del progetto è il rispetto per l’architettura preesistente. La riqualificazione dell’Ospizio San Juan Bautista ha dato priorità alla conservazione del patrimonio, restaurando elementi come i mosaici Nolla, i pavimenti in pietra, la cappella e i chiostri. Si è cercato un equilibrio tra materiali originali e nuovi, integrando soluzioni contemporanee capaci di mantenere l’essenza dell’edificio.
Il progetto architettonico risponde alle esigenze dell’istituzione accademica, privilegiando la versatilità, l’efficienza e la funzionalità degli spazi. La disposizione degli ambienti facilita l’organizzazione del programma didattico con uno schema chiaro ed equilibrato; l’edificio è poi strutturato attorno a due ali con chiostri, dove si trovano aule e uffici.
Il corpo centrale ospita le aree comuni, concepite come spazi di incontro e collaborazione. Gli spazi affacciati sulla facciata principale sono invece destinati agli uffici amministrativi. Le aule sono dotate di doppia facciata, soluzione che le collega sia al giardino esterno che ai chiostri, beneficiando così della luce naturale. I chiostri funzionano poi come aree di circolazione e punti d’incontro, favorendo l’interazione tra studenti e docenti e creando un ambiente dinamico e partecipativo.
Oltre al recupero dell’edificio storico, il progetto ha previsto la costruzione di un nuovo corpo annesso sul lato ovest del sito. Questa estensione ha mantenuto un dialogo armonioso con il complesso preesistente, rispettando materiali, palette cromatica e ritmi compositivi. Ne risulta un volume contemporaneo che si integra con il complesso storico tutelato, senza comprometterne l’architettura. "Situato nel cuore di Valencia, questo insieme architettonico diventa un punto di riferimento per gli interventi sul patrimonio, dove design e funzionalità interagiscono per offrire un ambiente che valorizza l’esperienza e l’uso dello spazio in modo armonico ed efficiente", dichiara lo studio.
Scheda progetto
Studio: Ramón Esteve Studio
Design team: Anna Boscá, Beatriz Gascón, Guillermo Sahuquillo, Beatriz Martín, Teresa Piá
Project year: 2020-2024
Gross floor area: 1753 m² extension, 5406 m² restoration
Usable floor area: 1507 m² extension, 3993 m² restoration
Cost: extension 2,7 mil. €, restoration 4,9 mil. €
Photos: Alfonso Calza